Iniziativa del Rotaract Paul Harris Fellow

Catanzaro Attualità

Il Rotaract Club di Lamezia Terme guidato dal Presidente Valerio Mercuri ha preso parte alla cerimonia di chiusura di anno sociale 2013-14 per il Distretto 2100 durante la quale lo stesso è stato insignito del prestigioso riconoscimento "Paul Harris Fellow" in apprezzamento dei generosi programmi umanitari e culturali promossi.

Copiosissimi e poliformi i progetti realizzati dal Rotaract Club cittadino durante l'anno sociale2013-14, che hanno investito interamente la struttura poliedrica dei campi d’azione del “Service” nelle sue variegate sfaccettature, da quella culturale a quella formativa passando per quella pragmatico-sociale: a tal proposito è utile ricordare la raccolta fondi destinata all’acquisto di vettovaglie da destinare alla mensa della sezione cittadina della Caritas; l’organizzazione dell’esposizione di opere acriliche “Meravigliosa Donna” caratterizzata dalla ricorrenza del tema femminile in tutta la sua raffinatezza o ancora la realizzazione di un percorso di Educazione ai Sentimenti che, avvalendosi della collaborazione dell’Interact Club Lametino e del M° Mario Brigante, attraverso la trattazione di tematiche quali Arte Pittorica, Fotografia, Cinema, Musica e Poesia ha sensibilizzato le giovani generazioni alle tematiche del bello e del sentimento, veri e propri strumenti rivoluzionari in un periodo apparentemente di declino e regresso intellettuale. Non è tuttavia mancato l’aspetto della sensibilizzazione a tematiche quanto mai attuali quali il femminicidio ed i relativi risvolti psicologici attraverso un incontro tenutosi con gli alunni dell’Istituto “L.Einaudi “ di Lamezia Terme alla presenza del Cav. Franco Lanzino – Presidente della Fondazione Roberta Lanzino, nonché padre di Roberta, la ragazza trovata morta il 26 luglio 1988, dopo essere stata seviziata e violentata brutalmente - volto a smuovere le coscienze di ognuno al fine di destarvi la consapevolezza che sia fondamentale eradicare qualsiasi gesto di violenza nei confronti delle Donne.

Il Club non poteva inoltre rimanere impassibile rispetto ad una piaga che da troppo tempo affligge la nostra società quale il crimine organizzato: proprio da qui la scelta di far portare a Pino Masciari - l’imprenditore esempio lampante per le giovani generazioni di coraggio e abnegazione, che dal 1997 al 2010 è stato sottoposto al programma speciale di protezione previsto per i testimoni e attualmente sotto scorta, insieme a tutta la sua famiglia, per aver denunciato e fatto condannare con le sue dichiarazioni decine di capi e gregari di importantifamiglie della ‘ndrangheta - la propria testimonianza attraverso un incontro rivolto ai giovani alunni dell’ “I.T.G. Lamezia Terme”, iniziativa indirizzata ai giovani per parlare dei risvolti scaturenti dalla ribellione al fenomeno mafioso.

Degno di nota risulta ancora essere il progetto CREArt, laboratorio creativo a sfondo artistico volto – in piena sintonia con gli obbiettivi posti dall’Azione distrettuale Professionale – all’apprendimento da parte di giovani sottoposti a condizione di esclusione sociale delle più svariate tecniche di pittura attraverso l’ articolazione di lezioni a cadenza settimanale, tenutesi nei locali messi a disposizione dalla comunità di accoglienza per minori non accompagnati “Casa Luna Rossa”.

Non è stata certamente trascurata la sfumatura umanitaria, estrinsecatasi attraverso la donazione di oltre trecento capi d’abbigliamento presso centri di prima accoglienza, la donazione di biciclette alla Cooperativa “Malgrado Tutto”, l’acquisto di uno “Shelter Box” in collaborazione con gli altri Club calabresi che il Distretto Rotariano destinerà a favore della ShelterBox Italia (associazione umanitaria affine al Rotary che in caso di catastrofe agisce installando tende attrezzate in grado di restituire riparo, calore e dignità alle popolazioni colpite da calamità in ogni parte del mondo) o ancora la raccolta fondi organizzata per supportare la popolazione filippina colpita dal tragico tifone Hayan.

Particolare attenzione ha inoltre prestato il Club lametino nei confronti delle giovanissime generazioni, proseguendo sul solco tracciato in passato il percorso che vede da due anni impegnato il Club in una sinergica partnership con Telefono Azzurro; ma anche provvedendo alla donazione di testi di matrice didattica rivolta ad un Centro Studi operante nel lametino nei confronti di bambini con disturbi dell’apprendimento e deficit dell’attenzione o ancora alla donazione di testi dell’infanzia destinata al reparto di Pediatria del Nosocomio Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. Proprio l’unità operativa pediatrica lametina è stata sfondo di un’ulteriore ambizioso progetto perseguito dai giovani rotariani: l’inaugurazione del progetto “Clown Therapy” ideato in sinergia con l’associazione di volontari ospedalieri lametini, Vo.La., grazie al quale i volontari lametini hanno inteso avviare un percorso di supporto per alleviare ogni forma di dolore dei piccoli pazienti ospedalizzati volto a far riscoprire la gioia del vivere, con il sorriso e con umorismo, migliorando di fatto la qualità della vita degli stessi, affinché gli stessi possano proseguire - nonostante la situazione di disagio che momentaneamente li affligge - a sorridere e sognare, operazione fondamentale tanto dal punto di vista umano quanto da quello medico traducendosi nell' apporto di un fattivo miglioramento delle indispensabili ed insostituibili cure tecnico-farmacologiche in senso stretto, fornendo dunque un sostegno tangibile tanto ai bambini quanto alle loro famiglie.