Pendenze e ritardi: il Comune di Corigliano assume legali esterni
Il riordino della macchina comunale, il risanamento finanziario e l’elevazione dell’efficienza interna ed esterna a beneficio del cittadino passa non soltanto dal controllo e dalla riduzione delle fonti di spesa in senso stretto ma anche dalla sempre maggiore regolazione dei procedimenti e degli iter burocratici che a loro volta producono costi e spese.
Rientra in questa filosofia complessiva e si muove su questi binari anche l’indirizzo preferito dall’Esecutivo Geraci rispetto alla disciplina gli incarichi legali esterni; indirizzo già adottato con l’approvazione del relativo regolamento da parte del Consiglio Comunale lo scorso febbraio 2014 e sulla base del quale, nei giorni scorsi (23 luglio) l’Avvocatura Comunale, con provvedimento del dirigente (Antonio Longo), ha disposto l’approvazione definitiva dell’elenco dei 15 avvocati esterni, con durata annuale.
"Dovevamo interrompere – dichiara il vicesindaco Paolo Oranges, con delega agli affari generali ed istituzionali ed all’avvocatura comunale – una prassi deprecabile cristallizzatasi negli anni e che aveva ingolfato la stessa capacità difensiva dell’ente, con un accumulo esagerato di pendenze e ritardi nei procedimenti giudiziari, mandati occasionali e ovviamente spese ed esiti senza controllo alcuno. Con questa nuova impostazione e con il meccanismo del tetto alle parcelle si argina il caos anche in questo settore delicato, si restituisce efficienza all’Avvocatura, si riducono le spese di giustizia e si ridà credibilità alla stessa istituzione pubblica”.
Alessandra Mari, Carlo Giuseppe Cardile, Natale Viteritti, Giovanni Battista Policastri, Francesco Tocci, Gaetana Rita D’aula, Lina Pellegrino, Maria Achiropita Luzzi, Carmelo Pisarro, Attilio Camodeca, Cosmina Minisci Ersilia, Daniela Scigliano, Giulia Bruno, Barbara Pezzuto, Maria Antonietta Di Giovanni.
Sono, questi, i 15 avvocati (scelti sulla base di specializzazioni, minor corrispettivo, evidente conseguenzialità e complementarietà con altri incarichi aventi lo stesso soggetto e foro di competenza), che a rotazione assumeranno la difesa del Comune di Corigliano. Tali professionisti verranno invitati ad indicare immediatamente – così prevede il regolamento – e comunque entro e non oltre tre giorni dall’interpello il compenso che intendono richiedere ed a dichiararsi disponibili ad accettare l’incarico conferitogli una volta definita la scelta de Dirigente dell’Avvocatura Comunale.
Tra i requisiti previsti dal regolamento approvato dal Consiglio Comunale, all’Art.4 (Requisiti per l’iscrizione all’elenco) è previsto infine che nell’istanza di iscrizione i richiedenti dovranno dichiarare (oltre al rispetto di tutte le altre condizioni) anche di rinunciare a tutti gli incarichi professionali in difesa eventualmente in corso contro il Comune di Corigliano e di non assumerne fino a quando permangano iscritti nell’elenco medesimo".