Ambiente, la lettera di Michele Calvo all’assessore Candigliota
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Michele Calvo, coordinatore provinciale dei Riformisti italiani di Stefania Craxi, indirizzata all’assessore Emilio Candigliota in merito allo sversamento di acque reflue sulle spiagge cittadine.
“Gentilissimo signor Assessore Emilio Candigliota,
anche questa estate, si è verificato il solito problema che, a nostro parere, non dovrebbe per nulla sussistere in quanto causa di inquinamento dell’ambiente nonché minaccia costante alla salute dei cittadini. Difatti, nei giorni scorsi, nel tratto di spiaggia libera che si estende lungo il viale Gramsci, c’è stato, in più punti, lo sversamento delle acque reflue nel mare. Lungo il percorso di detto sversamento, sono comparse, sull’arenile, macchie nere che emanavano un odore nauseabondo.
Ma non si deve dimenticare che, la scorsa estate, un altro tratto dello stesso arenile è stato, per più giorni, sottoposto al divieto di balneazione a causa dello sversamento delle acque reflue né tantomeno si può ignorare e/o sottacere che, nel corso degli anni, anche in quello passato, più bagnanti, che frequentavano lo specchio di mare prospiciente il suddetto arenile, hanno contratto dermatiti e gastroenteriti, dovute presumibilmente allo sversamento delle acque reflue.
Gli interventi tampone che, di volta in volta, sono stati effettuati sull’impianto di depurazione non hanno evitato il perdurare del problema. Pertanto, riteniamo opportuno sollecitare la S.V. ad attivarsi affinché venga risolto definitivamente tale problema che, probabilmente, è dovuto al malfunzionamento dello stesso impianto di depurazione, evidentemente obsoleto e, quindi, non più idoneo al trattamento ed allo smaltimento delle acque reflue prodotte e provenienti da una zona urbana ad alta densità di popolazione.
Confidando nel suo interessamento, porgiamo distinti saluti”.