Lavoro: mobilità, manifestazioni davanti sedi Inps Calabria
Un centinaio di lavoratori in mobilità ha manifestato, stamani, davanti alla sede regionale dell'Inps a Catanzaro per chiedere risposte concrete rispetto alle spettanze arretrate.
La protesta, che si e' svolta senza problemi, ha causato disagi agli utenti e alla circolazione stradale. Con i manifestanti c'erano anche alcuni rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Manifestazioni analoghe si sono svolte in tutte le province calabresi. (AGI)
h 17:17 | Giornata di forti disagi a Catanzaro a causa di tre iniziative di protesta che si sono tenute in altrettanti punti della città. A subire le maggiori conseguenze è stata la circolazione stradale, con forti rallentamenti che, comunque, non si sono mai tramutati in blocchi.
Nello specifico, i lavoratori della Fondazione Campanella hanno manifestato davanti all'assessorato regionale alla Sanità, in via Buccarelli. Il presidio, portato avanti da alcune decine di persone, ha voluto tenere alta l'attenzione sullo smantellamento del polo oncologico di Catanzaro che da domani trasferirà diverse strutture e competenze all'Azienda "Mater Domini".
In questo modo saranno attivati 180 licenziamenti. I manifestanti hanno voluto sollecitare l'impegno della Regione per scongiurare questo stato di crisi.
Un centinaio di lavoratori in mobilità ha, invece, manifestato davanti e nella sede dell'Inps regionale per chiedere risposte concrete rispetto alle spettanze arretrate. Con i manifestanti c'erano anche alcuni rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.
Infine, i lavoratori dell'ente strumentale della Regione, Calabria Verde, chiedono certezze occupazionali e, soprattutto, il pagamento delle spettanze arretrate. Per questo, alcune decine di lavoratori della stessa società hanno manifestato davanti alla sede dell'assessorato regionale al Lavoro, in via Lucrezia della Valle, a Catanzaro.