Mostre, al via a Crotone “Agonistica tra i Greci in occidente”

Crotone Attualità Aurelien Facente

Ha aperto i battenti, a Crotone, l'antica Kroton che detenne il "palmares" nel mondo greco delle vittorie olimpiche, lo straordinario viaggio per immagini alla scoperta dell'agonismo greco in Occidente. Sessanta pannelli con tavole, selezioni di immagini di reperti trovati in Italia meridionale e fumetti raccontano le gesta di atleti e di venti citta' olimpioniche che hanno fatto la storia e il mito dell'olimpismo antico. La mostra, ideata e curata dall'archeologo dello sport Gianluca Punzo e dal coordinatore per l'attivita' fisica e motoria dell'Atp di Crotone, Santino Mariano, nasce grazie alla sinergia dell'Ufficio scolastico regionale in collaborazione con la Soprintendenza archeologica della Calabria. La mostra, i cui pannelli sono tradotti in italiano e inglese, sara' itinerante in Italia e all'estero. La realizzazione di questo complesso lavoro ha impegnato i curatori per circa sei anni in una ricerca scientifica, certosina su fonti fondamentali che sfata i luoghi comuni e ridisegna una geografia dell'olimpismo greco d'Occidente ancora troppo poco conosciuta. "Questa mostra - ha spiegato Luciano Greco, coordinatore dell'Atp di Crotone - rappresenta un'occasione per riproporre, attraverso le testimonianze antiche, forme di educazione e di comportamento di un lontano passato, ma pur sempre attuali e al tempo stesso, un'opportunita' per invitare il grande pubblico a partire dalla scuola per riflettere, attraverso l'esperienza degli antichi, sui valori sociali e culturali di un fenomeno che in modo cosi' pregnante accompagna l'uomo sin dalle sue origini. Scopo della mostra e' quello di incuriosire studenti, insegnanti, appassionati di sport e di storia antica, e avvicinarli alla storia sportiva della Grecia d'Occidente, che tanta parte ebbe nella cultura ellenica antica". La mostra parte, non a caso, da Crotone, l'antica Kroton, una citta' che ha fatto la storia delle Olimpiadi antiche diventando una vera e propria leggenda che ancora oggi resiste nel tempo. "Kroton - ha spiegato Punzo - consegui' 50 vittorie in 100 anni. Un primato che nessun'altra citta', ne' Atene e ne' Sparta, riusci' ad emulare. Il "palmares" di Kroton era nell'atletica leggera. Gli atleti si allenavano con sistemi straordinari e moderni, un sistema educativo, scolastico oltre che atletico. Nel mondo antico il nome di Kroton passo' di bocca in bocca nel Mediterraneo. Una fama resa possibile grazie al passaparola in un'epoca in cui non esistevano media e internet e che consacro' al mondo la citta' come culla di atleti, facendola diventare un mito". Hanno partecipato all'inaugurazione della mostra Gianluca Marino, assessore provinciale allo Sport, Silvano Cavarretta, assessore comunale all'Identita', Roberto Fortunato Salerno, presidente regionale Unioncamere, Claudio Perri, presidente provinciale del Coni e Bernardo Madia, coordinatore per l'educazione Fisica e motoria dell'Atp di Cosenza.