Por Calabria 2014-2020, Grillo: “Costruiremo lo sviluppo del Vibonese”
“Nessun ruolo margine. Né interventi discontinui e sporadici. Oggi per Vibo Valentia si aprono scenari nuovi e dalle lunghe prospettive”. Il consigliere regionale Ncd Alfonso Grillo ha ben chiaro in mente i passi da compiere per costruire lo sviluppo del Vibonese. E, con lo sguardo rivolto al Por Calabria 2014-2020, si avvia alla realizzazione del suo progetto. Infatti, dopo il primo successo incassato all’indomani dell’approvazione del Por, in cui è stata inserita la riqualificazione e la messa in sicurezza del porto Santa Venere di Vibo Marina, altri tre emendamenti firmati dal consigliere Ncd entrano di diritto nel Piano operativo regionale.
“Nel formulare gli emendamenti - ha spiegato Grillo - ho puntato molto alla valorizzazione delle eccellenze del territorio. Sono certo che il Vibonese abbia da offrire molte più cose positive di quanto non si dica. Il Por 2014-2020 rappresenta un’opportunità unica per dimostrarlo. Come non inserire al suo interno, per esempio, la Dieta Mediterranea? A mio avviso, essa possiede una duplice rilevanza. Se, infatti, da un lato consente di dare visibilità ai prodotti della nostra tradizione enogastronomica, dall’altro diventa modello alimentare di eccellenza generatore di benefici e buona salute”.
Da qui l’esigenza, colmata con il primo emendamento, di sostenere progetti di promozione dell’export, destinati a imprese e loro forme aggregate, individuate su base territoriale o settoriale. “Per tutti quei soggetti decisi a promuovere, valorizzare e implementare la comunicazione e il marketing dei luoghi e dei prodotti della Dieta, il Por Calabria aprirà delle opportunità di finanziamento. Inoltre, per migliorare l’efficacia attuativa delle azioni e degli interventi previsti, la Regione potrà - come da secondo emendamento approvato - avvalersi di fondazioni e organismi appositamente selezionati. Ne consegue che la Fondazione della Dieta Mediterranea di Nicotera potrà acquisire pieni poteri nella definizione di interventi futuri”. Il terzo emendamento è invece destinato alle aree geografiche potenzialmente a rischio povertà, discriminazione ed esclusione sociale.
“In Calabria - ha proseguito -, così come nel Vibonese, esistono realtà sottosviluppate, che potrebbero risollevarsi con il solo recupero degli antichi mestieri. Per questo ho previsto l’avvio di interventi di rivitalizzazione dell’artigianato e dei mestieri depositari del sapere locale. Attraverso il Por verranno individuate le zone critiche e concentrate in esse le risorse". Uno spiraglio, dunque, si apre anche per Gerocarne e per la scuola dei vasai, da tempo nei piani del consigliere regionale. "Sono deciso - ha chiosato Grillo - a rilanciare il Vibonese, in cui credo fermamente. Mi auguro che il territorio sappia sfruttare appieno le opportunità cui la Regione si sta aprendo”.