Domani “Casa day”, progetto per creare l’oasi di Punta Pellaro
Un evento per radicare il senso di appartenenza e consapevolezza. Elementi con cui guardare in una diversa prospettiva il piccolo patrimonio ambientale che tra mare e cielo resiste ancora a Punta Pellaro. Un’oasi risparmiata dall’erosione, minacciata dal degrado che le tartarughe Caretta caretta hanno scelto per deporre le uova, così come il fratino volatile di piccola taglia che continua a nidificare su questa frangia di spiaggia tra i profumi intensi del giglio di mare e il verde delle tamerici. Ecosistema che dovrebbe essere vissuto come la “casa” di tutti, come un patrimonio da rispettare e tutelare. Un nuovo e più responsabile approccio al territorio maturato da diverse espressioni del tessuto associazionistico del territorio che animate dalla condivisione di un principio hanno organizzato un evento.
Nella cornice di Punta Pellaro l’otto agosto si terrà “Casa day”, l’inizio di percorso per costruire, arte, salute e ambiente. Un incontro entusiasmante per stabilire insieme le regole di una nuova "alleanza" fatta di comportamenti individuali e collettivi, rispettosi e responsabili che garantiscano la salvaguardia di questo bene comune con la consapevolezza che la tutela della sua incantevole diversità e bellezza tipicamente mediterranee, rappresenti una condizione indispensabile per il benessere della comunità. Una filosofia raccontata attraverso mostre, esposizioni e musica. Si comincia alle otto con la pulizia della spiaggia e differenziazione dei rifiuti, dalle undici saranno allestite le mostre e le sperimentazioni: il progetto di tesi Rewind di Giuseppe Ristagno, Pensieri su tela di Anna Chiriano, Dallo scarto all’oggetto di Maria Saccone, Creando murales su tela di Francesco Nasso.
Nel corso della serata che sarà ospitata nell’area del Katanhouse e del Free Spirits, (intorno alle 19) verrà presentato il progetto per la creazione dell’oasi di Casa Punta Pellaro, con gli interventi dei rappresentanti delle associazioni: Taracare, Differenizamoci Differenziando, Storcal, OrsaMajor, Cabs, Ace, Pensando Meridiano. Brevi flash per intermezzare l’esibizione live dei BadChili & Thehorn Brtohers con la direzione artistica di Enzino Barbaro. Un evento espressione di diverse sensibilità, diverse storie personali e associazionistiche mosse da un comune obiettivo: preservare dal degrado e dalle aggressioni dell’incuria un angolo di paradiso.