Raffele Papa lettera ad Antonella Stasi
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Raffaele Papa del Movimento Italia Del Meridione ad Antonella Stasi Presidente f.f. della Regione Calabria.
"Egr. Presidente,
le ulteriori dichiarazioni rese da Nando Dalla Chiesa offendono oltre ogni limite dignità, onestà e laboriosità dei cittadini calabresi e la memoria dei tanti che hanno lavorato duramente e con elevata dirittura morale sia in questa terra di Calabria che all’estero. Pregiudizio, presunzione ed arroganza traspaiono in ogni espressione e sono semplicemente scandalose; si presume di conoscere l’intero popolo, vita ed attività di tutti noi e dei nostri genitori tanto da arrogarsi il diritto di giudicare non solo i comportamenti ma anche i sentimenti e quindi ciò che ognuno di noi possiede nel proprio intimo.
Abbiamo da sempre massimo rispetto e riconoscenza nei confronti del Generale Carlo Alberto per l’opera da lui svolta e per il sacrificio della sua stessa vita, ci spiace però evidenziare che nessun riguardo viene riservato né a noi né ai nostri genitori da parte dello stesso Nando Dalla Chiesa.
Penso a mio padre ed a tanti padri di famiglia che con sacrificio, impegno, laboriosità, ed onestà hanno portato avanti la famiglia lavorando in terra straniera con l’orgoglio di appartenere al meridione d’Italia ed alla Calabria e non possiamo permettere al borioso di turno di infangarne la memoria. Per il resto riteniamo che la nostra terra debba da subito puntare sulle tante risorse territoriali ed umane, senza sperare in alcun aiuto che non c’è stato ne ci sarà, ma iniziare a condurre ogni sforzo per essere autonomi in tutto.
Da considerare che l’expo, come da centenaria tradizione non è altro che un coacervo di interessi economici dei soliti poteri forti dell’economia e della politica che da sempre sfruttano e prelevano ogni risorsa dalla Calabria e dall’intero Meridione salvo poi denigrarlo ad ogni circostanza.
Rileviamo purtroppo l’indecente atteggiamento di silenzio ed indifferenza da parte delle maggiori rappresentanze politiche regionali e nazionali che appalesa una certa dipendenza non solo culturale ed una malcelata inferiorità nei confronti di politica e potere che nulla hanno da insegnare al Sud. In altri casi qualche esponente del Governo è prontamente intervenuto, per la Calabria nessuno; anche per questo Le chiediamo, quale rappresentante Istituzionale, di voler intraprendere ogni e qualsiasi azione a tutela della nostra storia, dignità e memoria.
In questa iniziativa ed in ogni altra che valorizzino la nostra identità ed appartenenza noi staremo al suo fianco."