A Barbara Serra la Torre d’Argento di Affidato
E' andata a Barbara Serra ed al suo “Gli italiani non sono pigri”, la Torre d'Argento realizzata dal maestro orafo crotonese Michele Affidato per il Premio Letterario Caccuri, del quale lo scorso 10 agosto si è conclusa la terza edizione.
La giornalista di Al Jazeera English ha sbaragliato la concorrenza di “Una Repubblica senza Patria”, di Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano, e “Mattia Preti”, di Vittorio Sgarbi, classificatisi ex aequo al secondo posto.
La Torre d'Argento è stata consegnata a Barbara Serra proprio da Michele Affidato, che ha realizzato la scultura raffigurante la Torre del castello di Caccuri, simbolo del premio letterario.
La serata svoltasi nel piazzale della Chiesa della Riforma, è iniziata con l’esibizione di Vincenzo Carnì, giovane tenore (vincitore del talent show “Ti lascio una Canzone”).
Tanti e prestigiosi gli ospiti della kermesse dedicata alla saggistica, tra cui Antonio Lubrano, Oliverio Beha, Gianrico Carofiglio, Nicola Gratteri, Eugenio Bennato, Carmine Abate, Pino Aprile, Carlo Freccero, Giordano Bruno Guerri, Sabrina Scampini e Paolo Mieli, ospite della serata conclusiva, intervistato dal Direttore del Quotidiano, Rocco Valenti, al quale è andato il premio speciale alla memoria di Alessandro Salem per il giornalismo.
“Trovo che il Premio Letterario Caccuri sia davvero cresciuto in questi tre anni”, afferma Michele Affidato al termine di questa importante terza edizione, che ha ufficialmente consacrato la kermesse di Caccuri tra i più prestigiosi appuntamenti culturali nazionali.
“Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di Adolfo Barone, Roberto De Candia e Olimpio Tallarico – prosegue Affidato - che pur vivendo fuori dalla loro regione hanno creato un premio di saggistica che è diventato uno dei più importanti in Italia. Questo è un atto d’amore verso questo territorio ed io sono onorato di poter sostenere con la mia arte questo importante evento che ci ha visto tutti protagonisti nel sostenere e diffondere la cultura del nostro Paese”.
Numerosi altri eventi costellano l'estate di Michele Affidato: mentre nel suo laboratorio di piazza Pitagora, a Crotone, si lavora alla nuova collezione di gioielli, l'orafo crotonese sta già realizzando i premi per l'evento “Professionalità Italiana nel Mondo” che si svolgerà a Montecarlo. Tra tanti premi da preparare per prestigiose manifestazioni, uno sarà consegnato proprio ad Affidato, per la sua arte, nell'ambito dell'imminente Premio Maratea.