Premio Caccuri, ecco i tre finalisti
A Caccuri il 9 ed il 10 agosto prossimi, si svolgeranno le due giornate conclusive della quarta edizione del Premio Letterario Caccuri, il prestigioso contest di saggistica, ormai una data attesissima nell’estate culturale calabrese e non.
Il contest di saggistica, premiato nel 2014 con la Medaglia al valore culturale del Presidente della Repubblica, vede come sempre tre saggi in finale, selezionati dal Comitato letterario del Premio. Le tre opere selezionate sono, come in ogni edizione, di grande valore. Si tratta de “Il potere delle donne” di Maria Latella (edito da Feltrinelli), “Ricordati di vivere” di Claudio Martelli (edito da Bompiani), e “Non è tempo per noi” di Andrea Scanzi (edito da Rizzoli).
Il 10 di agosto verrà reso noto il nome del vincitore, in base al verdetto di voto pronunciato dalle due giurie, una “tecnica” nazionale e una popolare (quest’ultima costituita dai membri dell’Accademia dei Caccuriani, associazione culturale non profit che sostiene il Premio Caccuri).
Ecco alcuni dei grandi nomi dell’economia, del giornalismo e della cultura componenti la Giuria tecnica presieduta dallo storico Giordano Bruno Guerri: Alessandro Profumo, Roberto Napoletano, Renzo Arbore, Piergiorgio Odifreddi, Pino Aprile, Luisella Costamagna, Barbara Serra, Marco Frittella, Maurizio Barracco, Gianpaolo Serino, Oliviero Beha, Francesco Caringella, Gianfranco Viesti, Corrado Petrocelli, Antonio Ereditato, Anna Rosa Macrì e molti altri.
Il Vincitore, oltre al primo premio in danaro, si aggiudicherà anche l’ormai famoso trofeo dal Maestro orafo Michele Affidato: la Torre d’argento. Oltre ai tre finalisti, saranno presenti tanti Ospiti come nella tradizione del Premio Caccuri, nomi di grandissimo richiamo, rappresentanti della narrativa, dello spettacolo, del giornalismo e della televisione.
Nel corso delle serate del 9 e 10 agosto, verranno anche consegnati il Premio Caccuri per la narrativa, il Premio speciale Alessandro Salem e il Premio Caccuri per la televisione, riconoscimenti non terreno di concorso.