Premio Caccuri, Barbara Serra con “Gli italiani non sono pigri” si aggiudica la terza edizione

Crotone Tempo Libero

La terza edizione del premio letterario Caccuri è andato a Barbara Serra con il saggio "Gli italiani non sono pigri". A sfidare la giornalista di Al Jazera English per la conquista della Torre d’argento, realizzata dall’orafo Michele Affidato, altri due finalisti: Vittorio Feltri con "Una Repubblica senza patria" e Gennaro Sangiuliano e Vittorio Sgarbi, con una monografia su Mattia Preti, pubblicata da Rubettino. Arrivati ex aequo al secondo posto.

Un’edizione, quella di quest’anno della kermesse dedicata alla saggistica, caratterizzata dalla spettacolare partecipazione, in ogni serata della manifestazione, di grandi ospiti. Solo per citarne qualcuno: Oliviero Beha, Antonio Lubrano, Giordano Bruno Guerri (Presidente della giuria nazionale), Gianrico Carofiglio, Eugenio Bennato, Carmine Abate assieme a Cataldo Perri ed il suo “squintetto”, Pino Aprile, Paolo Mieli, Carlo Freccero, Ciro Imparato.

La terza serata, svoltasi nel piazzale della chiesa della Riforma, dopo l’esibizione di Vincenzo Carnì, giovane tenore di Isola Capo Rizzuto (vincitore del talent show “Ti lascio una canzone”); ha visto il Presidente dell’Accademia dei Caccuriani, Adolfo Barone e il sindaco di Caccuri, Marianna Caligiuri, che insieme hanno simultaneamente “lanciato” di già la quarta edizione del Premio Caccuri.

La serata è caratterizzata dall’intervento di Paolo Mieli, presidente di Rcs Libri ed uno dei più grandi giornalisti italiani, con esperienze all’Espresso, Repubblica, Corriere della sera, Stampa. «L’oblio – ha detto tra le altre cose Mieli – è l’altra faccia della memoria e serve per disintossicarla. Ci serve per conoscere cosa conservare e cosa, invece, buttare via”. Sollecitato dal giornalista Rocco Valenti, Mieli ha lanciato un giudizio tranchant su intellettuali e giornalisti italiani». Ha salvato dal giudizio negativo, però, solo quelli presenti al premio, tra cui Beha e Sgarbi.

Il Presidente di Rcs ha sottolineato di “aver scritto del passato per parlare del presente, senza però, utilizzare semplici similitudini, che non funzionano”. A Mieli è stato assegnato il premio speciale alla memoria di Alessandro Salem per il Giornalismo, che lo scorso anno andò a Carmen Lasorella. Il programma ha poi previsto la presentazione dei finalisti, Gennaro Sangiuliano, Barbara Serra e Vittorio Sgarbi, moderati da Sabrina Scampini del Gruppo Mediaset; a seguire Carlo Freccero e Oliviero Beha hanno presentato le loro opere “Televisione” e “Un cuore in fuga” intervistati entrambi da Helga Cossu, conduttrice di SkyTG24. A chiudere la bella performance il cabarettista Danilo Vizzini.