Altomonte: a Ferragosto unica tappa in Calabria del format CinemaDivino
Un rassegna che da diversi anni tocca tutte le regioni d’Italia, all’insegna della proiezione di “pellicole” cinematografiche in luoghi incantevoli, dove il vino, il cibo e il paesaggio la fanno da protagonisti.
La tappa calabrese si terrà nell’ambito del cartellone Altomonte Festival, grazie ad una intuizione del Sindaco Giuseppe Lateano e sarà coadiuvata dal responsabile Calabria di CinemaDivino, Tommaso Caporale, giornalista e sommelier della FISAR; nella serata più ghiotta dell’Estate, si potrà assistere ad un susseguirsi di avvenimenti, a partire dalle ore 19,00 quando nella cornice di Piazza Tommaso Campanella, ai piedi della Chiesa di Santa Maria della Consolazione, sarà avviato un talk show incentrato sui colori della gastronomia, a cui prenderanno parte lo stesso Caporale, Ermanno Cribari (neo direttore del Museo dell’Alimentazione di Altomonte), Raimondo Faraone Mennella (sommelier e responsabile CinemaDiVino Sud Italia) e gli ospiti più attesi, ovvero Marilena Dattis (scrittrice), Massimo Scaglione (regista) e Mario Donatone (attore).
Infatti subito dopo si procederà alla presentazione del libro di Marilena Dattis, “Sapore di Cinema”, una raccolta delle frasi più celebri della filmografia da grande schermo, recitate, insieme all’autrice, dall’attore Mario Donatone, noto al grande pubblico per la sua partecipazione nel film di Francis Ford Coppola IL PADRINO parte III, nelle vesti del killer Mosca.
Donatone sarà infine premiato dagli organizzatori, con un omaggio alla carriera.
Dalle ore 21,00 si darà il via alla proiezione grautita del film “La moglie del Sarto” scritto e diretto da Massimo Scaglione, registra di Acri(CS), che sarà presente alla serata, che ha avuto i natali nei cinema di tutta Italia nello scorso mese di Maggio.
Il film, girato in Calabria, ha come protagonista Maria Grazia Cucinotta, nelle vesti di Rosetta, la moglie del sarto del paese, impegnata a salvare le sorti della sartoria e a districarsi con tutti i problemi di un territorio “difficile”.
L’evento è stato spostato dal Teatro “Belluscio” alla Piazza Tommaso Campanella di Altomonte