Siderno. Incendio nella periferia sud, cittadini salvati dall’intervento della polizia

Reggio Calabria Cronaca

Momenti drammatici quelli vissuti la vigilia di ferragosto da alcuni cittadini residenti alla periferia sud di Siderno, che hanno addirittura rischiato di perdere la vita per un incendio di vaste proporzioni che ha interessato quella contrada “Pellegrina. Il tutto reso ancora più angoscioso dall’attesa di un intervento di soccorso, fino a che non sono sopraggiunti degli operatori di Polizia del Reparto Prevenzione Crimine che hanno impedito che l’evento si concludesse con un tragico epilogo.

La professionalità e lo spirito di iniziativa degli agenti, infatti, hanno impedito che le fiamme lambissero dei contenitori di gas nelle immediate vicinanze: soccorsi anche dei cittadini che avevano tentato di spegnere l’incendio. La prontezza dei poliziotti ha fatto sì che venisse deviato il traffico su arterie stradali non interessate dall’evento e concentrare ogni sforzo nell’aiutare i cittadini in difficoltà. Alcuni residenti, vittime delle esalazioni del fumo sprigionato dai cumuli di pneumatici abbandonati in zona, sono stati soccorsi dagli agenti e condotti in ospedale in evidente stato di intossicazione. A scopo precauzionale, al termine dell’emergenza, anche i poliziotti hanno fatto ricorso ad accertamenti medici.

Un positivo esempio di dedizione al dovere e spirito di altruismo, manifestato dal personale intervenuto in un particolare momento in cui gli incendi sono piuttosto frequenti sul territorio. “Appare necessaria – ricordano dalla questura di Reggio Calabria - la collaborazione del cittadino con le Forze di Polizia, mediante la tempestiva segnalazione di principi di incendio e tenendo, altresì, comportamenti virtuosi nella prevenzione degli stessi provvedendo, ad esempio, a mantenere sgombre da vegetazione, sterpaglie e cespugli le porzioni di terreno di proprietà al fine di evitare che – concludono dalla polizia - possano costituire fonte di rischio per incendi, con conseguente pericolo per la pubblica incolumità”.