Lavoro nero. Al via fase operativa del progetto sulla legalità nelle scuole
E' stata sottoscritta, nella sede dell'ordine dei Giornalisti della Calabria, la Convenzione tra la Commissione Regionale della Calabria per l'emersione del lavoro non regolare e l'Ordine Regionale dei Giornalisti calabresi relativa al progetto "La legalità cresce sui banchi di scuola: giovani 'giornalisti' in azione", iniziativa che aveva ricevuto l'assenso del Governatore Giuseppe Scopelliti. Recentemente, infatti, il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza Francesco Zoccali ed il Presidente della Commissione regionale della Calabria per l'emersione del lavoro non regolare Benedetto Di Iacovo avevano approfondito i vari aspetti nel corso di un incontro a palazzo "Alemanni", finalizzato alla predisposizione delle fasi preparatorie, dei vari adempimenti e delle convenzioni da sottoscrivere con i partner di progetto, quali l'Ordine Regionale dei Giornalisti calabresi e l'Ufficio Scolastico Regionale. Le parti, rappresentate dal Presidente della Commissione Benedetto Di Iacovo e dal Presidente dell'Ordine Giuseppe Soluri, al termine dell'incontro, hanno stabilito di dare corso ad un "protocollo di collaborazione" definendo l'apporto concreto e diretto dell'Ordine dei Giornalisti, attraverso una serie di impegni, quali: la nomina di un proprio referente in grado di svolgere un ruolo da interfaccia costante con la Commissione; l'individuazione dei giornalisti che dovranno supportare l'azione formativa della Commissione Emersione relativamente ai moduli sulla legalità e la comunicazione, attraverso la partecipazione di propri rappresentanti agli eventi di comunicazione e alle assemblee nelle scuole; l'impegno del presidente dell'Ordine nella sensibilizzazione dei vari organi di stampa e di tutti i giornalisti a sottolineare il valore sociale del lavoro in generale e del contrasto al lavoro nero e sommerso in particolare, unitamente alla diffusione attraverso i diversi network di comunicazione della "cultura della legalità"; la presenza del Presidente regionale dell'Ordine, nella qualità, nel Comitato scientifico previsto nel progetto. Il progetto si pone le seguenti finalità: sensibilizzare gli studenti sulle conseguenze che scaturiscono dall'illegalità in generale e nel mercato del lavoro in particolare; fornire conoscenze utili per accedere al mercato del lavoro con la consapevolezza dei propri diritti, doveri e strumenti di tutela; trasferire agli studenti la conoscenza del sistema delle Istituzioni e delle Organizzazioni sociali dedicate a tutelare e promuovere la legalità e la regolarità del lavoro; sensibilizzare gli studenti stimolando interesse, curiosità e coinvolgimento rispetto al "mercato del lavoro": regolare, sano, sicuro, positivo e propositivo. Dopo la fase conoscitiva realizzata attraverso un'indagine/ricerca sul campo sulle opinioni e gli atteggiamenti delle imprese calabresi e degli studenti, anche attraverso la somministrazione e la successiva elaborazione dei dati di un questionario da compilare anche in un campione significativo di scuole e di imprese delle 5 province calabresi, il progetto si attua nei singoli istituti nei quali si sviluppa intorno ad un nucleo centrale dedicato alla realizzazione, all'interno di ogni istituto. I 12 documentari, ognuno mirato ad approfondire uno specifico tema, saranno raccolti e valorizzati all'interno di un dvd che sarà distribuito secondo i canali di divulgazione previsti dal piano della Comunicazione della Commissione regionale per l'Emersione e presentati in un evento televisivo finale. A breve la sottoscrizione del protocollo con la Direzione Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, per la individuazione degli istituti destinatari delle fasi del progetto. L'iniziativa si "fregia" della partecipazione e dell'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica. Al proposito, nel progetto è previsto un Comitato scientifico. "Tanto più è alto il livello di legalità in un territorio -aveva detto il Presidente Scopelliti all'atto della presentazione del progetto- tanto maggiore è il grado di sicurezza, intesa sia quale sicurezza vissuta sul luogo di lavoro, sia quale percezione della sicurezza di una prospettiva lavorativa serena e regolare".