Rossano, Pro Loco: e se esponessimo il Codice Purpereo all’Expo?
Il Codice Purpureo Rossanese al centro del mondo per attrarre visitatori e turisti nella città bizantina. Negli ultimi anni sono state numerose le azioni encomiabili intraprese da uomini di fede, da esponenti dell’assise civica, dal mondo della cooperazione, dell’editoria, del giornalismo, dell’associazionismo, della cultura e dell’imprenditoria, atte a valorizzare e promuovere il principale bene culturale e simbolo identitario della città di Rossano.
Ora, considerando la maggior consapevolezza, del valore tangibile ed immateriale del bene, percepito dalla comunità locale e dagli attori politici, ecclesiastici, sociali, culturali ed economici del territorio, sarebbe una mossa lungimirante cavalcare l’onda della grande vetrina mondiale dell’EXPO’ che investirà la Nazione nell’anno 2015.
Esporre presso i padiglioni della vetrina mondiale, il preziosissimo evangelario, già inserito nell'elenco della Memory of the World dell'Unesco, possibilmente in copia e non con un’azione isolata sarebbe una best practice di marketing, atta a riposizionare l’immagine della località. L’evento genererebbe importanti ricadute in termini di presenze turistiche per la nostra città e per tutto il territorio.
L’azione, chiosa il presidente della locale Pro Loco Federico SMURRA, per aver maggior forza propulsiva e di ricaduta in termini turistici sul territorio dovrà essere ben concertata con tutti gli stakeholder, operatori del settore e dell’indotto territoriali, accompagnata da una serie di iniziative e di servizi territoriali sia pubblici che privati, i quali dovranno culminare con l’istituzione del grande evento ROSSANO CITTA’ DEL CODEX che si potrebbe collocare, temporalmente, in occasione dei festeggiamenti dell’anno venturo del SANTO PATRONO NILO o della GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO, tanto per restare a tema.
Conclude Smurra: “Auspico che la proposta sia accolta positivamente dall’ amministrazione civica e diocesana e, che si attivino sin da subito con i propri uffici deputati, a convocare già nelle prossime settimane, una riunione concertativa con tutti gli attori portatori di interesse del territorio, per stabilire una road map delle attività da intraprendere, perché come disse Sant’Agostino “io so cosa è il tempo, ma quando me lo chiedono non so spiegarlo”.