Sorveglianza idraulica: sindacati, servono risposte immediate
"Ancora tanta confusione e profonda incertezza impera nel settore della sorveglianza idraulica calabrese, aumenta l'umiliazione per i lavoratori e aumentano i disagi". E' quanto denunciano le organizzazioni sindacali di categoria. "Ad oggi - si legge in una nota stampa - nonostante il decreto approdato in ragioneria per debiti pregressi relativi alle mensilità arretrate relative a dicembre e tredicesima 2012 e dicembre 2013, le famiglie di questi lavoratori hanno trascorso un mese di agosto alla fame e sembra che la politica sia insensibile al problema. Si auspicava, che la lotta dei lavoratori e il continuo e costante impegno dei sindacati, soprattutto dopo nascita della nuova azienda "Calabria verde", avesse superato vecchie incrostazioni e varie criticita' nel settore, e che gli accordi stipulati sarebbero stati prudentemente rispettati. Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, registrano ancora una volta la poca sensibilita' dimostrata dall'Afor e dai dipartimenti competenti a non aver voluto facilitare quel percorso che avrebbe potuto garantire quel sacro santo diritto dell'erogazione delle mensilità sopra citate. Facciamo appello e ci rivolgiamo al presidente Stasi e all'intera Giunta calabrese di essere responsabile e farsi carico della problematica affinchè venga fatto quanto necessario, nel più breve tempo possibile, e procedere all' accredito delle somme spettanti ai lavoratori. Questo dovrà essere una priorita' immediata ma non la sola, se non accompagnata dal rispetto dell'altro impegno assunto dall'assessore Gentile relativo alla copertura delle mensilità del 2014; su queste due problematiche il sindacato è impegnato da tempo quotidianamente e sara' vigile affinchè il tutto venga concretizzato nell'interesse esclusivo dei lavoratori senza che accadano continui scarichi di responsabilità tra Regione - Afor - Calabria Verde che non fanno parte di una classe dirigente matura e responsabile vicina ai bisogni e alle istanze dei cittadini e dei lavoratori. Auspichiamo che nella prossima Giunta regionale, (Fai, Flai e Uila saranno presente con una delegazione di lavoratori), si trovi la soluzione immediata alla problematica citata, in modo da dare risposte ai lavoratori, se così non sarà non faremo sconti a nessuno e ci attiveremo con iniziative di lotta atte al riconoscimento dei diritti dei tanti lavoratori".