Cronaca nel reggino: denunciate 6 persone

Reggio Calabria Cronaca

I Carabinieri della Stazione di Bianco hanno denunciato un 34enne di Africo Nuovo per ricettazione. Durante un servizio di controllo del territorio, l’uomo è stato sorpreso alla guida di un motociclo di grossa cilindrata che al termine degli accertamenti è risultato essere provento di truffa commessa nell’anno 2010 ai danni di una società di Torino. Il mezzo è stato posto sotto sequestro.

I Carabinieri della Stazione di San Luca e Bianco hanno denunciato rispettivamente un 16 enne e un 34enne del luogo in quanto, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale, sono stati sorpresi alla guida di un ciclomotore il primo e di un motociclo il secondo, senza essere in possesso del titolo di guida poiché mai conseguito.

Contestualmente i Carabinieri della Stazione di Careri hanno denunciato un 21enne romeno, ma da tempo residente in Benestare. L’uomo, che si trovava a bordo della propria autovettura, non si è fermato a un posto di controllo operato dai militari, dandosi alla fuga, venendo però raggiunto dopo un breve inseguimento per le vie del paese. Oltre alle sanzioni amministrative per non essersi fermato all’alt impostogli (per un importo complessivo di quasi 500 €uro), l’uomo è stato denunciato a piede libero per guida senza patente poiché mai conseguita e falsità in scrittura privata, avendo egli falsificato il contrassegno assicurativo, mentre l’autovettura è stata posta sotto sequestro.

Una quarta persona è stata denunciata dai Carabinieri della Stazione di Bianco per lo stesso reato di guida senza patente ma solo dopo un periodo di accertamenti. In particolare, l’uomo, un pregiudicato 28enne del posto, era stato fermato a bordo di un ciclomotore nei primi giorni del mese di maggio scorso, risultato essere provento di furto avvenuto a Reggio Calabria nel 2009. I successivi accertamenti presso la Prefettura di Reggio Calabria hanno permesso di appurare la totale mancanza della patente di guida poiché mai conseguita dal giovane, che pertanto è stato denunciato a piede libero.

A San Luca i Carabinieri della Stazione locale hanno denunciato un 41enne del luogo poiché, nel corso di un controllo presso la sua abitazione, è stato trovato in possesso di 8 ghiri custoditi all’interno di un congelatore e numerose trappole per la cattura del mammifero di specie protetta. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.

Invece i Carabinieri della Stazione di Bianco hanno denunciato due cittadini di origini straniere, un 30enne lituano e un 31enne ceco, entrambi senza fissa dimora, per furto aggravato. I due sono stati individuati mentre fuggivano dopo aver trafugato due bottiglie di alcoolici da un centro commerciale del luogo.


Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Locri hanno notificato al titolare di un bar del luogo un provvedimento di sospensione per 15 giorni dell’attività commerciale ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), poiché a seguito di ripetuti controlli presso l’esercizio in parola, effettuati nel semestre gennaio-giugno 2014, sarebbe stato accertato che il locale risulta essere luogo di abituale ritrovo di persone controindicate o comunque pericolose.

L’attività di monitoraggio effettuata ha infatti consentito di individuare ed identificare diversi soggetti pregiudicati o comunque ritenuti d’interesse operativo in considerazione del loro circuito relazionale e familiare. Taluni di questi sono da considerarsi elementi di vertice delle locali cosche, nonché soggetti sottoposti a misure di prevenzione personale in considerazione della loro elevata pericolosità sociale.

Tali circostanze, ancor più in ragione del contesto territoriale di riferimento, assumono una particolare gravità se considerate in una più ampia prospettiva: in particolare un “abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”, va ad alimentare quel circuito d’illegalità che trova terreno fertile e sviluppo in questi territori; oltre ad essere logica propagazione di un approccio ambientale tipicamente e storicamente avverso all’ordinamento giuridico e ai suoi rappresentanti.

È opportuno ricordare che tale provvedimento ha prevalente natura di misura cautelare, con finalità di prevenzione rispetto ai pericoli che possono minacciare l’ordine e la sicurezza pubblica; ne consegue che esso prescinde dall’accertamento della colpa del titolare del pubblico esercizio, essendo prevalente la finalità dissuasiva della frequentazione malavitosa indotta dal periodo di chiusura obbligatoria dell’esercizio stesso.

Mentre a Palizzi Marina i Carabinieri hanno denunciato un 48 enne del luogo in quanto, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo marjuana occultata all’interno di un marsupio. Nel prosieguo della perquisizione è stata altresì rinvenuta una pianta della medesima sostanza nel giardino retrostante l’abitazione di circa 30 cm d’altezza. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro.