Pizzo: Il sottosegretario Reggi: «Nella nuova scuola merito e professionalità». E su Callipo: «Con lui piena sintonia»
«La nostra riforma ha l’ambizione di intervenire in maniera incisiva sui principali aspetti del sistema scolastico nazionale, restituendogli la professionalità che in questi anni è stata svilita ed eliminando le differenze tra le regioni. Lavoreremo facendo proposte per incentivare gli insegnanti più meritevoli e per un utilizzo strutturale dei fondi europei da destinare, ad esempio, agli asili nido, che devono diventare un diritto per tutti i bambini».
Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione, Roberto Reggi, intervenendo questa mattina all’Istituto Nautico di Pizzo nel convegno “Scuola e territorio” al quale ha preso parte anche il sindaco Gianluca Callipo, insieme a un gran numero di dirigenti, insegnanti, personale della scuola e studenti. Il convegno, introdotto dal dirigente scolastico Francesco Vinci, ha rappresentato un’utile occasione di confronto e dibattito sui temi della riforma della scuola che il governo Renzi si appresta a presentare nei prossimi giorni e che lo stesso Reggi ha descritto come portatrice di importanti novità.
Nel suo saluto Gianluca Callipo ha insistito sulla necessità che anche la Calabria colga la spinta innovatrice sulla scuola impressa da Palazzo Chigi, specie in relazione all’utilizzo delle risorse destinate agli interventi di piccola e grande manutenzione degli edifici scolastici. «Da sindaco pongo l’accento principalmente su questo aspetto, spesso trascurato dalle forze politiche che finora hanno governato la Calabria e che non si può certo dire abbiano avuto problemi di risorse. Le risorse ci sono state, e anche ingenti, ma è mancata la capacità di utilizzarle per il bene del territorio. Oltre ai 70 milioni di euro già destinati dal governo molto si può fare con le risorse comunitarie riservate a tutti i settori e quindi anche all’istruzione e che, fino ad oggi, non si è avuta la capacità di utilizzare. Prima di chiedere ulteriori aiuti al governo nazionale, o alla Comunità europea, è necessario recuperare la credibilità, dimostrando di saper spendere i finanziamenti.
Abbiamo notato una grande accelerazione del Governo nei processi di spesa. Anche qui a Pizzo nel giro di un anno dalla pubblicazione dell’avviso da parte del ministero, riusciremo a chiudere un intervento che ha interessato la scuola media. Non capisco perché questo metodo di efficienza non si possa esportare anche alla Regione che amministra direttamente risorse molto più ingenti come i finanziamenti europei e che spesso tornano indietro perché non si riesce a spenderli per una serie di ostacoli di natura burocratica. Questo fallimento è da addebitare esclusivamente alla classe politica che in questi decenni ci ha governato».
Callipo ha inoltre rilevato la vicinanza del governo Renzi alla Calabria, direttamente testimoniata dalla recente visita dello stesso premier, e di diversi ministri e sottosegretari, in regione. «Sono convinto - ha detto Callipo - che questa attenzione proseguirà e che il governo sarà a disposizione della scuola e dei sindaci calabresi, consentendoci di intervenire in un settore per noi cruciale, come quello della formazione, da cui dipende il futuro dei nostri giovani e quindi della nostra terra. Ma io credo che molto dipenda anche da noi, da come sapremo cogliere le occasioni, che si presenteranno nei prossimi giorni e mesi, di rinnovare la classe dirigente calabrese affinché si possano avviare quei processi utili a superare i nostri problemi».
Reggi, anticipando i temi della riforma della scuola, si è inoltre detto in perfetta sintonia con Callipo. «Un sindaco - lo ha definito - che oltre a quella derivante dal suo ruolo, si è assunto la grande responsabilità di governare una regione che, come ha giustamente ricordato, ha avuto a disposizione in questi anni una quantità enorme di risorse e non è riuscita ad utilizzarle per motivi che attengono ad una burocrazia non in grado di adottare le procedure semplici che altre regioni hanno adottato con successo. Dalla definizione dei criteri delle graduatorie, all'aggiudicazione delle risorse, al monitoraggio dei lavori. Non solo nell’edilizia scolastica, ma anche nel turismo, nella formazione professionale, e in tanti altri settori, in Calabria le risorse europee non hanno portato la ricchezza e lo sviluppo che avrebbero dovuto portare. Per questo l’impegno di Gianluca Callipo, fatto di disponibilità, professionalità, energia ed entusiasmo, va sicuramente sostenuto e io sono qui anche per questo. Mi fa inoltre estremamente piacere annunciare al suo fianco alcuni temi che stiamo sviluppando al governo in materia di scuola. Si tratta di una proposta che vuole essere condivisa, incrementata e migliorata confrontandosi con chi è protagonista della scuola, e che, vedrete, sarà molto incisiva».