A Castrovillari arriva il Peperoncino jazz festival
Confermatosi anche quest’anno tra i Festival Jazz più importanti d’Italia all’esito del Jazzit award (prestigioso referendum – Readers Pool - indetto dalla rivista specializzata nazionale Jazzit), il Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante nelle più belle località calabresi (coinvolti quest’anno ben 28 comuni) iniziata lo scorso 15 luglio e in programma fino al 9 settembre prossimo con oltre 50 concerti in due mesi di programmazione, sta letteralmente “inondando” di note e sapori la Calabria, con una strepitosa 13° edizione all’insegna del miglior jazz italiano ed internazionale, che lo stanno consacrando come uno dei più importanti eventi culturali e turistici della regione.
Dopo le riuscitissime tappe dei giorni scorsi nei paesi più rappresentativi dell’Alto Tirreno Cosentino, il festival diretto artisticamente da Sergio Gimigliano sta per approdare nel cuore del Parco Nazionale del Pollino per un’intensa “due giorni” in programma il 30 e il 31 agosto nel suggestivo scenario del chiostro del Protoconvento Francescano.
Domani (sabato 30 agosto), la prima delle due serate patrocinate dal Comune di Castrovillari e realizzate con il sostegno di importanti Aziende del territorio (Gas Pollino, Ottica Di Lernia, Senatore Costruzioni, Gelateria Capani, Pollino Gestione Impianti, Tenute Ferrocinto, Locanda di Alia e Osteria La Torre Infame), verrà inaugurata, alle ore 21.30, da una produzione originale all’insegna dell’incontro tra la musica e il teatro: il concerto-spettacolo tratto dal libro di Sandro Sancineto “Ciccio delle Bombole in 36 caratteri” (Edizioni Il Coscile), in cui la musica di Rocco Riccelli (senza dubbio il trombettista più attivo della scena jazzistica calabrese, ha suonato con Stefano Di Battista, Daniele Scannapieco, Salvatore Buonafede, Paolo Fresu, Mederic Collignon) farà da colonna sonora al reading di Giuseppe Panebianco (in arte Rossano Brazzi, di recente impegnato, insieme a Chiara Pavoni e Pino Torcasio nel cortometraggio “Tango del Mare”).
Protagonista e prigioniero di una vita, subita nella sua cruda infelicità, ma vissuta da eroe-guerriero-musicista, tutto sommato vincente, la storia di “Ciccio ‘i bumbule”, che scompare improvvisamente dal paese, viene raccontata attraverso le “testimonianze” di personaggi che, in qualche modo, hanno avuto a che fare con lui e che con lui hanno in comune il sogno.
La fuga dalla realtà. La negazione di un’esistenza incolore e “senza mambo”. Il desiderio grande di inseguire e raggiungere quello stato di grazia che solo l’amore, quello vero e ricambiato, può assicurare. Il racconto, a tratti struggente e carico di mistero, è un racconto nel quale ognuno può identificarsi e riconoscere stati d’animo inconfessati, desideri e aspirazioni, sogni di una vita diversa, nella quale non hanno posto le convenzioni sociali, ma solo i sentimenti ed
è presupposto fondamentale del reading musicale, in scena con un impianto architettonico ben definito nelle sue strutture portanti.
Dopo quella che rappresenta la produzione originale della XIII edizione del PJF, nel secondo set della prima delle due serate
castrovillaresi del PJF 2014, sul palco salirà il trio del giovane sassofonista materano Gianfranco Menzella (Steve Grossman Danilo Rea, Randy Brecker e Jerry Bergonzi) - formato dal talentuoso organista Michele Papadia e dal vigoroso batterista Alex Napolitano – che, per l’occasione, avrà come super ospite uno dei sassofonisti più rappresentativi della scena jazzistica internazionale: Michael Rosen.
Al termine della serata, che gode del prestigioso patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e che prevede un biglietto di ingresso dal costo di 5 euro, come nella migliore tradizione del festival musicale più piccante d’Italia, verrà dato spazio alla degustazione dei migliori vini calabresi a cura dei Sommelier professionisti dell’A.I.S. Calabria.
Domenica 31, invece, sarà di scena il quartetto della cantante Elisa Brown con Roy Panebianco alla chitarra elettrica, Alessio Iorio al contrabbasso e Maurizio Mirabelli alla batteria. E intanto cresce in tutta la regione l’attesa per la prima edizione del “Calabria Jazz Meeting”, intensa “tre giorni” all’insegna dell’incontro e del confronto di tutti gli operatori del jazz calabresi inserita nell’ambito della XIII edizione del festival organizzato dall’Associazione culturale Pìcanto - con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria (fondi POR Calabria FESR 2007/2013 – Asse V - Linea di intervento 5.2.3.1.), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di ben 28 amministrazioni comunali, di C.C.I.A.A. e Confindustria Cosenza, AGIS e ANEC Calabria e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, dell’Ambasciata del Brasile e della Reale Ambasciata di Norvegia – in programma ad Amantea dal 4 al 6 settembre prossimi.