Provincia di Crotone, installate sensori antisismici in due scuole

Crotone Attualità

“Una giornata importante che rappresenta il prosieguo di un percorso partito nel mese di febbraio in occasione di un convegno che la Provincia ha organizzato e che, mi auguro, venga proseguito. L’obiettivo è quello di poter mettere sempre più in sicurezza le scuole superiori che sono di pertinenza dell’Ente intermedio. L’Amministrazione in buona sostanza ha sposato il progetto denominato “Adotta la mia Scuola”.

Spero che anche le altre Istituzioni seguano il nostro esempio”. Lo ha sostenuto, questa mattina, il presidente della Provincia, Stano Zurlo, in occasione della conferenza stampa che ha preceduto l’installazione presso il Liceo Classico “Pitagora” prima, e presso l’Istituto “Donegani” poi, del “sensore sismico Bavari”. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato con il presidente Zurlo, l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Giovanni Capocasale, i dirigenti scolastici Ornella Campana (Liceo Classico Pitagora), Angelo Gagliardi (Istituto Guido Donegani) l’inventore del brevetto Giuseppe Bavari supportato dai suoi collaboratori, Claudio Giorno amministratore della società “Ixò Partecipazioni & Servizi” e Giorgio Leo referente del progetto per la provincia pitagorica. Prima della dimostrazione pratica, e della relativa installazione, sia il presidente della Provincia Zurlo che l’assessore Giovanni Capocasale hanno formulato gli auguri di buon lavoro ai Dirigenti che si sino insediati presso le due scuole storiche della città. “La scelta di partire dal Classico e dal Chimico –hanno sostenuto Zurlo e Capocasale- risiede nel fatto che si tratta delle istituzioni scolastiche più datate di Crotone e quindi ci è sembrato giusto partire da qui”. Il Sensore sismico a soglia differenziata brevettato da Giuseppe Bavari rappresenta un valido presidio-avvisatore atto a migliorare la prevenzione di protezione civile e la salvaguardia della vita umana, con particolare riferimento agli edifici scolastici ed in quei luoghi di riunione, accoglienza ed asilo destinati ai diversamente abili, alla terza età ed altri soggetti in condizioni di disagio. La peculiarità del sensore perfettamente ancorato ad una componente strutturale dell’edificio (pilastro, trave, muro portante), di rilevare esclusivamente l’accelerazione sismica e segnalarla otticamente ed acusticamente, può consentire alle persone astanti di raggiungere con immediatezza la posizione più sicura. Da ricordare che nel 2004 il sensore è stato portato all’attenzione del Comitato Regionale della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana. Lo stesso Comitato ha chiamato a collaborare la Facoltà d’Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo (Dipartimento d’Ingegneria strutturale e geotecnica), che ha condotto un rigoroso approfondimento teorico-scientifico sull’apparecchio. Successivamente, il Sensore G.Bavari è stato sottoposto a prove su piastra vibrante presso il CESI-ISMES (prove di caratterizzazione con eccitazione dinamica biassiale di tipo sismico). Preso atto dei risultati, il Comitato Regionale ha richiamato l’attenzione del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e si è composto un Gruppo di lavoro che ha fatto sottoporre l’apparecchio ad altre prove sperimentali presso EUCENTRE (European Centre for Training and Research in Earthquake). I risultati delle prove hanno ulteriormente confermato che il Sensore sismico “serve ad indicare il superamento di una ben definita soglia cui compete un’assegnata magnitudo”.