Regionali: partiti in azione, centrodestra “votiamo a novembre”

Catanzaro Politica

Potrebbe essere il 9 novembre la data utile per svolgere le elezioni regionali in Calabria. Ad avanzare la proposta sono stati i capigruppo del centrodestra in Consiglio regionale, Gianpaolo Chiappetta (Ncd), Ennio Morrone (Forza Italia), Gaetano Ottavio Bruni (Udc), Alfonso Grillo (Lista Scopelliti) e Giulio Serra (Insieme per la Calabria). Sono stati loro a scrivere alla presidente Antonella Stasi per chiedere di fissare definitivamente la data del voto. Una accelerazione che arriva dopo la sentenza del Tar Calabria con la quale i giudici amministrativi hanno ordinato alla presidnete facente funzioni di fissare la data del voto entro dieci giorni. Un ultimatum che arriva nel pieno delle polemiche tra centrodestra e centrosinistra, pronti ad accusarsi reciprocamente di ritardi e rinvii. La vittoria al Tar è tata conquistata con il ricorso proposto da alcune associazioni catanzaresi. Le stesse che oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel capoluogo calabrese, hanno sottolineato che è stato così "restituito il diritto al voto ai cittadini dopo un tentativo della politica di negarlo". Una esultanza che aveva coinvolto anche il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, il quale subito dopo aveva affermato "si è giunti a quello che chiedevamo da tanto, troppo tempo, di ridare voce ai calabresi". Affermazioni a cui, poche ore dopo, ha replicato la coordinatrice regionale di Forza Italia, Iole Santelli: "La decisione del Tar e' davvero una doccia fredda per il Pd che - ha affermato - non avendo ne' un candidato ne' un programma, ha fatto di tutto per rinviare la data del voto regionale". Uno scontro acceso, dunque, con un rimpallo di responsabilita' che, dopo la sentenza del Tar, si chiude comunque in attesa dell'uficializzazione della data in cui i calabresi torneranno a votare. La proposta del 9 novembre, dunque, potrebbe essere verosimile, dal momento che ci sarebbero in questo modo anche i tempi tecnici per svolgere le primarie di coalizione del centrosinistra, mentre occorre comprendere cosa accadrà per quelle istituzionali. Da quest'ultimo punto di vista, ogni decisione potrebbe essere assunta lunedi', quando, alle 12, è in programma l'incontro tra Franco Corbelli, unico candidato alle primarie istituzionali, e la presidente Stasi. In questo contesto si inserisce il lavoro frenetico delle forze politiche di tutti gli schieramenti. Occorre, infatti, stringere i tempi per l'individuazione dei candidati presidente, ma anche fare quadrare i conti rispetto agli equilibri interni nella scelta dei candidati al Consiglio regionale. Un lavoro da chiudere in gran fretta, considerato che la sentenza del Tar ha chiuso, ormai, ogni velleita' di rinvio del voto a primavera. (AGI)