Guccione - De Gatano (Pd), Lavoratori calabresi: ancora inaccettabili ritardi nei pagamenti
"Nell’odierna seduta del Consiglio regionale abbiamo presentato un o.d.g. in merito alla situazione di alcune categorie di lavoratori, nei confronti dei quali la Regione Calabria protrae un ingiustificato ritardo nel pagamento degli stipendi". E' quanto scrivono Nino De Gaetano e Carlo Guccione, consiglieri regionali Pd.
"Si tratta dei 308 lavoratori - continua la nota - impegnati nel servizio di sorveglianza idraulica che non hanno ancora percepito le mensilità di giugno, luglio e agosto; dei lavoratori LSU-LPU che, sebbene il Governo lo scorso 27 luglio, a seguito della Legge di Stabilità, abbia inviato alla Regione Calabria 25 milioni di euro a loro destinati, risultano ancora creditori di 4 mensilità relative al 2013 e della mensilità di agosto 2014; degli oltre 50 dipendenti dell’A.R.A. Calabria (Associazione Regionale Allevatori) che avanzano ben 20 mensilità arretrate; dei lavoratori dei Parchi Nazionali, anch’essi nella stessa drammatica condizione di dover ricevere mensilità pregresse.
La cosa che lascia veramente sconcertati è che ormai il ritardo nei pagamenti degli stipendi da parte della Regione sia diventato cronico. Questa amministrazione di centrodestra, per fortuna ormai giunta al capolinea, continua ad arrecare un grave danno ai suoi stessi lavoratori costretti a vivere, con le famiglie, una situazione di disagio perenne, nonostante la preziosa attività che questi lavoratori svolgono in settori delicati per la Calabria, dimostrando impegno e spirito di servizio verso la collettività.
Chiediamo, pertanto, alla Giunta regionale di sanare nel più breve tempo possibile questa situazione che essa stessa ha purtroppo creato, sbloccando immediatamente le risorse per il pagamento di tutti gli stipendi arretrati a favore di questi lavoratori. Sarebbe un atto doveroso quello di garantire il diritto alla retribuzione certa nei confronti di chi, quotidianamente, si spende al servizio della nostra terra. Non tenendo in considerazione i suoi stessi lavoratori, quest’Amministrazione regionale palesa, ancora una volta, il fallimento di questi anni di governo".