L’assessore regionale Mancini aderisce all’iniziativa di Unalottaxlavita

Cosenza Attualità

“Il particolare momento impone a tutti indistintamente una più attenta analisi ed una più scrupolosa ed attenta presenza sul territorio sia nei fatti che negli atti. Una nuova alba è pronta a sorgere nel panorama sanitario Calabrese. Un’altra Calabria in sanità è ancora possibile. La Calabria non è solo terra di negligenza medica o di diagnosi tardive e spesso errate, non è solo terra di omissione diagnostica e terapeutica. La Calabria è anche regione di eccellenza medica ed infermieristica”. E’ quanto scrive l’associazione Unalottaxlavita.

“La Calabria – continua la nota - ha tutte le carte in regola per proporsi nel panorama nazionale come la Regione che è pronta ad invertire la tendenza dell’ emigrazione sanitaria, che tanto ha costato e tanto danno ha provocato alla comunità. La Calabria è pronta a giocarsi la scommessa della vita, che sicuramente la porterà a fare delle tante vite spezzate tante vite salvate. È assai convinto di ciò l’ assessore Giacomo Mancini, sua la delega regionale che comprende le seguenti materie: finanza regionale, bilanci regionali, D.P.E.F.R., vigilanza sui bilanci degli enti dipendenti e delle società partecipate e loro coordinamento con la finanza regionale, ragioneria, entrate, sistema tributario, casse di risparmio e rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito agrario ed a carattere regionale, controllo di gestione, programmazione nazionale e comunitaria, politiche di coesione e programmi comunitari regionali, programmazione strategica, controlli di primo e secondo livello sulla spesa comunitaria, accelerazione della spesa comunitaria e nazionale, demanio e patrimonio. È proprio lui, l’assessore regionale calabrese ad aver accolto l’input che arriva da Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza e porta il timone di una onlus. Tenuto conto che il servizio sanitario nazionale garantisce alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, le cure presso il proprio domicilio, in considerazione del fatto che il Servizio Sanitario Nazionale garantisce alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, percorsi assistenziali nel proprio domicilio denominati “cure domiciliari” consistenti in un insieme organizzato di trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi, necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita, nasce a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, per volontà dell’ associazione unalottaxlavita onlus, presidente nazionale Gabriele Montera, una vera e propria task force della speranza. Una speranza di vita per un miglioramento della qualità della vita. Basta ospedali o cliniche, curarsi nella propria casa e vicini all’ affetto dei propri cari è per moltissimi casi possibile. Le cure domiciliari si integrano con le prestazioni di assistenza sociale e di supporto alla famigli se il bisogno clinico-assistenziale viene accertato tramite idonei strumenti di valutazione multiprofessionale e multidimensionale che consentono la presa in carico globale della persona e la definizione di un progetto di assistenza individuale nello specifico denominato “A Casa In Sicurezza”.

L’associazione onlus unalottaxlavita presenterà domenica 28 settembre a Corigliano Calabro alle ore 10 presso il centro di eccellenza sito in Via Macchiavelli la propria task force per un’ assistenza domiciliare multidisciplinare, un servizio di supporto alle già esistenti adi o centri riabilitativi od ambulatori esterni, purtroppo ormai al collasso causa il poco numero di addetti ai lavori, in grado di garantire una adeguata continuità di risposta sul territorio ai bisogni di salute, anche complessi, delle persone non autosufficienti, anche anziane, e dei disabili ai fini della gestione della cronicità e della prevenzione della disabilità presso il proprio domicilio. Su queste basi ed in relazione sia al bisogno di salute dell’assistito che al suo livello di intensità si sviluppa l’idea “ A Casa In Sicurezza “ fortemente portata avanti in questi mesi dal presidente Gabriele Montera e dalla sua onlus nazionale unalottaxlavita , www.unalottaxlavita.eu, e dopo il sottosegretario alla salute De Filippo, l’Asp di Cosenza nella persona del direttore generale dott. Scarpelli e la fondazione Calabria Etica nella persona del suo presidente dott. Ruberto anche la Regione Calabria nella persona dell’ ass. Giacomo Mancini dice si al progetto. La Linea di indirizzo sanitario di carattere generale che si vuole dare con simile iniziativa ha come obiettivo la sottrazione al ricovero ospedaliero di soggetti affetti da patologie suscettibili di trattamento domiciliare. Scopo finale sarà da una parte l’abbattimento dei costi sanitari, la riduzione della morbilità legata a prolungate degenze ospedaliere e dall’ altro la forte determinazione che curando a casa un paziente si è in grado di evitare l’isolamento sociale e la compromissione della qualità di vita. Il progetto dell’ associazione unalottaxlavita onlus “ A Casa In Sicurezza “ mira alla erogazione di prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative e socioassistenziali, rese a domicilio dell’ammalato, secondo piani individuali programmati”.