Regionali: Corbelli, rispettato il patto d’onore per la Calabria
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha reso noto, di aver ufficialmente comunicato (subito dopo l'annuncio, da parte della Presidente f.f., Antonella Stasi, del decreto di indizione delle Elezioni regionali) all'Ufficio Elettorale Regionale per le Elezioni Primarie, il ritiro della Lista Diritti Civili e la contestuale rinuncia dei tre candidati, oltre allo stesso Corbelli, l'ex sottosegretario all'Ambiente, Elio Belcastro, e la giovane laureata calabrese, Antonietta Perri. "Ho rispettato alla lettera il "Patto d'onore per la Calabria" che avevo sottoscritto verbalmente, lunedi' scorso, con la Presidente f.f. della Regione, Antonella Stasi. D'accordo con la Presidente Stasi - dice Corbelli -avevamo convenuto di annunciare contestualmente lei la data delle elezioni e io il ritiro della Lista Diritti Civili. Come e' puntualmente avvenuto mercoledì scorso. Oggi la Stasi ha firmato ed emanato il decreto per l'indizione delle Elezioni e io contestualmente ho recapitato ufficialmente, alla Pec dell'Ufficio regionale preposto, la documentazione con la richiesta del ritiro della Lista Diritti Civili. Era questo il "Patto d'onore per la Calabria" che avevamo stilato oggi. L'ho fatto nell'interesse esclusivo della Calabria. Ho evitato in questo modo che la Regione spendesse due milioni di euro (questi i costi previsti per le primarie che mi erano stati, lunedì, documentati dai responsabili dell'Ufficio preposto presenti all'incontro). C'era stato, da parte della Presidente Stasi, un altro impegno preciso, per me la cosa piu' importante, ovvero che una parte di questa somma venisse utilizzata per aiutare persone povere e bisognose. Per questo nei giorni scorsi avevo indicato un primo caso concreto e importante: un aiuto per i quattro fratellini di Monasterace rimasti orfani della loro giovane mamma, Mary Cirillo, barbaramente uccisa dal marito. Avevo parlato, lunedi', di questo caso alla Presidente Stasi informandola che il giorno dopo(martedi') avrei fatto un bonifico personale per aiutare questi bambini. Cosa che ho poi naturalmente puntualmente fatto in una banca a Rende. Purtroppo dalla Presidente Stasi non ho avuto a tutt'oggi nessuna risposta, nonostante le telefonate e gli appelli che le ho fatto sulla stampa. Ma ciononostante ho onorato in toto quel "Patto per la Calabria". Sono orgoglioso - conclude Corbelli - di quello che ho fatto, anche in questa vicenda. Mi auguro e mi battero' adesso perche' quel "Patto d'onore" venga rispettato sino in fondo e che 100 mila euro vengano utilizzati per aiutare persone povere e bisognose". (AGI)