Droga: chiesta condanna giovane Catanzarese
Tre anni e sei mesi di reclusione, oltre ad una multa di 11.555 euro: è la richiesta di condanna avanzata oggi dal pubblico ministero a carico del giovane A. P., 27 anni, di Catanzaro, ma residente a Botricello (Cz), arrestato l'11 giugno per detenzione e spaccio di cocaina. Una richiesta di pena pesante, considerati il "modesto quantitativo" di sostanza rinvenuta, oltre alla giovane eta' dell'indagato ed al suo stato di incensuratezza che all'epoca della convalida dell'arresto indussero il giudice rimettere in liberta' l'imputato non ravvisando l'esistenza di esigenze cautelari nei suoi confronti.
Proprio su questo ha insistito il difensore di A. P., l'avvocato Luigi Colacino, il quale aveva in precedenza chiesto un patteggiamento al quale, pero', il pm onorario, Tommaso Scalzi, non ha prestato il consenso. Il difensore ha quindi insistito perche', in base a tutte le diminuenti del caso, in caso di condanna al suo assistito venga inflitto il minimo della pena prevista. La decisione del giudice monocratico di Catanzaro, Tiziana Macri', è attesa per il 30 settembre, a seguito di eventuali repliche. A. P. e' stato arrestato dai carabinieri perche' sorpreso a cedere della sostanza stupefacente del tipo cocaina ad una ragazza, e secondo quanto contestato dalla pubblica accusa all'epoca dell'avvio del giudizio direttissimo, la cosa si sarebbe ripetuta in diverse altre occasioni in un periodo compreso fra il mese di gennaio e il momento dell'arresto. (AGI)