Svolto a Bovalino il convegno “Sport e Legalità... contro ogni forma di violenza”
Organizzato dalle Associazioni Culturali “Edera” e “Nuova Calabria”, con il patrocinio della Provincia di Reggio di Calabria e del Comune di Bovalino, si è svolto in Piazza Camillo Costanzo a Bovalino il Convegno dal titolo “Sport e Legalità….contro ogni forma di violenza io ci metto la voce”.
Alla serata, moderata dal giornalista Pietro Melia, hanno preso parte ospiti di rilievo quali il Presidente Regionale del Coni Calabria Domenico Praticò, l'allenatore dell'U.S. Catanzaro ed indimenticabile "ala destra" della Roma, dell’Inter e della Nazionale Francesco Moriero, il Presidente del Roccella Calcio Achille Giannitti, il Presidente dell’A.S.D. Africo Francesco Criaco, il Presidente della CM2 Pallacanestro Bovalino Laura Sgambellone. Erano inoltre presenti numerosi dirigenti ed atleti di diverse Società Sportive di Bovalino, che con la loro presenza hanno reso più gradevole l’atteso evento. Ad aprire la serata ed introdurre i lavori è stato il Presidente delle due Associazioni Culturali promotrici dell’evento Franco Perrone, che ha evidenziato quanto sia importante trasmettere ai giovani la cultura del rispetto delle regole e della legalità in generale, quali valori fondamentali per la loro crescita sociale e culturale, e che rimarranno indelebili nel corso della loro vita; il Presidente Perrone ha poi voluto leggere la lettera di scuse, recapitata all’Amministrazione Comunale, per non aver inserito "a causa di un errore meramente procedurale ed in totale buona fede" i saluti di rito del Sindaco; un gesto di umiltà immediatamente colto dal moderatore Pietro Melia, che ne ha evidenziato la rarità, soprattutto di questi tempi.
La Dottoressa Alessandra Polimeno, Consigliere Provinciale e Presidente della 3^ Commissione “Politiche Sociali, Sport, Legalità...” ha poi portato i saluti dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, che ha patrocinato ed accolto con grande favore l'importante iniziativa. Con l’ausilio di alcune slide ha inoltre evidenziato come in altre realtà del paese i bambini vengano iscritti dai genitori alle varie discipline sportive non per diventare dei campioni ma per apprendere e preservare i sani valori della vita, che li aiuteranno a crescere nel rispetto delle regole e nell’osservanza della legalità. Il notaio Achille Giannitti, presidente del Roccella Calcio, ha voluto rimarcare quanto sia importante l'aspetto etico nello sport, sottolineando che nella società da lui presieduta i tesserati ed i dirigenti hanno sottoscritto un apposito codice in tal senso, impegnandosi a rispettare i concetti fondamentali in esso contenuti. Francesco Criaco ha invece evidenziato quanto sia importante lo sport, soprattutto in ambienti particolarmente difficili dal punto di vista sociale, per creare aggregazione ed impartire i sani concetti del rispetto delle regole e degli avversari. Particolarmente apprezzato è stato l'intervento di Francesco Moriero, "ospite d'onore" ed attuale allenatore dell’ U.S. Catanzaro, che ha sottolineato la necessità di avere più sicurezza negli stadi, soprattutto in un campionato come quello della Lega Pro meridionale dove si svolgeranno numerosi derby stracittadini. Moriero ha poi evidenziato l'importanza del settore giovanile e della figura dell'istruttore, che deve essere adeguatamente preparato perchè interviene nel momento più importante che è quello della formazione iniziale di un atleta.
A seguire il Presidente del Coni Calabria Dr. Praticò ha posto l’accento sulla ormai cronica carenza di strutture sportive e di istruttori qualificati che possano contribuire allo sviluppo dello sport in tutta la Regione. Sono poi interventi i rappresentanti di alcune società sportive locali, che non hanno voluto far mancare il loro prezioso apporto alla serata. Dalle discussioni e dal confronto è emerso quanto sia importante lo sport quale veicolo di legalità e di rispetto delle regole, e di quanto siano fondamentali, soprattutto nella nostra Regione, la sinergia tra Istituzioni, Società Sportive e Politica e la programmazione, per favorire la crescita dello sport in generale e per consentire la realizzazione di nuove strutture, secondo gli standard europei, che permettano di ovviare alle precarie condizioni ed alla cronica carenza in cui versa il settore in tutto il territorio calabrese. E’ chiaro che la realizzazione di tali strutture rappresentano per i giovani motivo di aggregazione ma ancor di più un volano di sviluppo sociale e culturale.