Campana: bottiglia incendiaria davanti al portone del vicesindaco
Una bottiglia incendiaria davanti al portone di casa, abbandonata sul posto da un uomo alto con pantaloni da lavoro e felpa bianca con cappuccio. Dalle registrazioni video non è stato possibile riconoscere il volto del responsabile dell’atto intimidatorio perpetuato ai danni del vicesindaco Andrea Lautieri. È successo nella notte tra il 18 ed il 19 settembre. L’Amministratore comunale ha presentato denuncia contro ignoti. L’ennesima. Non è infatti la prima volta che l’Esecutivo Manfredi è destinatario di minacce simili.
Era già successo alla fine del mese di giugno. Lautieri aveva trovato sull’auto parcheggiata di fronte casa una bottiglia incendiaria. Di plastica e contenente un liquido giallastro, forse una miscela di olio e benzina. Al tappo della stessa bottiglia era stato collegato un petardo; la prima volta. A quella trovata sul gradino della porta d’ingresso della propria abitazione, nella notte tra il 18 ed 19 settembre, invece era stato inserito un fazzoletto bianco.
Sempre a giugno, destinatario dell’atto intimidatorio era stato anche il Sindaco Pasquale Manfredi. Stesso metodo e stesse modalità: una bottiglia incendiaria posizionata sull’autovettura. Allora, come oggi, l’accaduto era stato denunciato alle forze dell’ordine. Negli anni, così come riportato nella denuncia stessa, diversi sono gli episodi intimidatori subiti da dirigenti e amministratori. Nel 2012 ignoti si erano introdotti nel casa comunale per sottrarre documenti, invalidando così, la gara d’appalto per l’assegnazione di un’ambulanza comunale. Nel 2013 era stata incendiata l’auto di un responsabile area comunale.