Banda larga, Cgil: “Avviare tavolo con i sindacati per utilizzare i lavoratori calabresi delle telecomunicazioni”
“Con il massimo interesse apprendiamo che è stato deliberato dalla Regione Calabria la realizzazione dei primi tratti della banda larga”. Lo dichiara la Cgil di Cosenza.
2L’assessore regionale all’urbanistica Alfonso Dattolo, che in questi mesi si è impegnato per il progetto di banda larga ed ultra larga, consapevole della necessità di fornire un servizio ad un’ampia collettività. Si tratta di un intervento strategico per il futuro della regione, che non può continuare a vantare ritardi rispetto al resto del paese, ma merita di essere messa nelle condizioni di poter competere sullo stesso piano con le altre regioni.
La banda larga ed ultra larga permetteranno infatti la diffusione e la fruizione di servizi digitali di base anche in territori isolati geograficamente, nel contempo potenzieranno quelli in aree territoriali strategiche nella regione, accelerando la crescita e l’innovazione delle attività economiche e della pubblica amministrazione, attraverso servizi di telecomunicazioni di alta qualità, stabilità e velocità. Infatti le aziende non investono in aree dove la rete viaggia a passo di lumaca. Invitiamo però a tenere dentro questo grande progetto tutti i lavoratori delle telecomunicazioni che negli anni sono usciti dal ciclo produttivo e si trovano in mobilità e con grande difficoltà vanno avanti alla ricerca di un nuovo lavoro.
Le aziende che sono coinvolte in questo progetto sono le stesse che hanno lasciato per strada centinaia di lavoratori nella nostra regione, ne citiamo qualcuna: Mazzoni, Sielte, Sirti. Pertanto invitiamo l'assessore ad incontrare le OO.SS. E trovare un accordo che possa dare sbocco alle professionalità già disponibili sul territorio e nello stesso tempo aiutare lavoratori ed aziende a trovare un percorso comune”.