Arte: a Catanzaro la mostra contemporanea “Expònere”
Si inaugura questa sera 27 Settembre (e rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2014), presso la “Galleria Mancuso” nel centro storico di Catanzaro, la mostra dal titolo Expònere: una nuova proposta espositiva dell’associazione culturale Kairòs arte contemporanea, curata da Lara Caccia e Antonella Rotundo. In occasione della “Notte Piccante” alcune opere della Rotundo, che rievocano un sapere e un “fare” antico in chiave antropologica, faranno parte della vetrina dello storico negozio “Papavero Blu”, allestita espressamente per la festa. Il titolare, Angelo Orlando, ha accolto sin da subito questa proposta, dichiarandosi favorevole e disponibile ad ospitare le opere, in quanto già conosceva Antonella per aver collaborato con lei in altre esperienze precedenti.
Il progetto che prende nome dal latino Exponere, cioè mettere davanti, nasce dall’esigenza di favorire una riflessione pubblica su quanto sia necessario e fondamentale investire sulle risorse culturali e commerciali del nostro territorio, senza ancorarle, legarle o chiuderle in gabbia, ma volendole orgogliosamente esporle in vetrina. L’associazione si propone, dopo questa prima mostra, di dare seguito ad una manifestazione d’arte, in cui si vuole restituire visibilità agli artisti, sempre in cerca di nuovi spazi espositivi, e allo stesso tempo venire incontro alle esigenze dei titolari dei negozi, che per rilanciare le loro attività commerciali, in tempo di crisi, hanno bisogno di nuovi linguaggi di comunicazione ed eventi seducenti. Gli stessi artisti trasformeranno le vetrine di un brand di moda in un luogo di incontro e scambio, capace di abbracciare un pubblico ben più vasto di quello delle fashion victim; in questo modo diventeranno protagonisti di una riqualificazione urbana del centro storico, insieme a tutti i cittadini, i commercianti e gli imprenditori, che attivamente sosterranno il progetto.
Questo progetto, seguendo le orme di “ Arte in Vetrina” di città come Napoli, Salerno e Roma, vuole essere propositivo per i mesi e gli anni a seguire rispondendo alla “crisi” che mortifica la situazione del commercio del centro, in prospettiva di una rinascita positiva del territorio.