Provincia di Catanzaro: finanziato progetto per preservare l’area acquatica “SIC IT9330087 - Laghi La Vota”

Catanzaro Attualità

L’attività di programmazione integrata per lo sviluppo territoriale portato avanti in questi anni dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, da sempre attenta alla valorizzazione del proprio territorio, continua a dare i propri frutti in termini di risorse finanziarie regionali ed europee intercettate con i propri progetti.

Nello scorso mese di aprile venne riconosciuto il finanziamento dalla Regione, per un importo di oltre 178 mila euro a valere sulla Misura 3.2 del Fondo Europeo per la Pesca - FEP “Misure intese a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche” (art. 38 Reg. CE n. 1198/2006), per un importantissimo progetto che lega sia l’aspetto della salvaguardia ambientale che quello produttivo di un’area tra le più belle della provincia riconosciuto come SIC (Sito di Interesse Comunitario). Il progetto finanziato prevede delle misure intese a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatica dell’area “SIC IT9330087 “Laghi La Vota”, che si estende lungo un tratto di costa tirrenica compreso fra Capo Suvero e Gizzeria Lido, per circa 200 ettari ricadenti interamente nel territorio comunale di Gizzeria” .

Nello specifico l’obiettivo finale del progetto, che la Provincia di Catanzaro ha promosso in partenariato tecnico-scientifico con la Società di consulenza ambientale GRAIA srl, è digiungere alla definizione di una gestione sostenibile del prelievo ittico e di molluschi eduli, compatibile con la conservazione del SIC, e di ausilio e sostegno alle attività di pesca professionale a mare, coerentemente con quanto richiesto dal bando FEP. Gli ambienti in oggetto, infatti, rivestono anche un’importanza sociale, dato che al loro interno vengono svolte attività umane legate prevalentemente alla pesca di varie specie ittiche e alla raccolta di molluschi commestibili.

Il Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro ha creduto sin dall’inizio all’importanza strategica di tali interventi che, producendo da un lato la valorizzazione di tutte le “bellezze ambientali” di cui il nostro territorio è ricco, contribuiscono contemporaneamente allo sviluppo complessivo del sistema socioeconomico più complessivo della nostra provincia.

Anche in questo frangente l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro si è contraddistinta per la celerità nell’utilizzazione delle risorse ammesse a finanziamento legata ad un’alta qualità degli interventi posti in essere cosi come programmato.

Il progetto ha preso avvio in data 27 maggio 2014, ad appena un mese di distanza dalla comunicazione del decreto, per un cronoprogramma di lavoro che si concluderà entro il 31 maggio 2015.

Gli interventi previsti sono stati già ampiamente portati avanti dalla Provincia di Catanzaro, in collaborazione con la Società di consulenza ambientale GRAIA srl. Ad una prima fase di lavoro relativo all’organizzazione delle attività ed all’inquadramento dell’area su cui intervenire si è passati immediatamente dopo ad una seconda fase di indagini di campo e di studio dei dati raccolti.

Il progetto è in avanzato stato di realizzazione. E’ già stato prodotto, infatti, il primo stato di avanzamento predisponendo, tra l’altro, un primo report sullo stato dell’arte dei lavori che descrive tutti gli interventi effettuati tra i quali: la caratterizzazione idraulica morfologica dell’area, l’indagine batimetrica, l’indagine sulla salinità, la valutazione del carico trofico, la valutazione della qualità ambientale, la caratterizzazione della comunità ornitica acquatica, la caratterizzazione della comunità di pesci e di bivalvi ecc. In questi soli primi quattro mesi di indagini e monitoraggio sono stati raccolti un notevole numero di dati dalla cui prima sommaria analisi si possono trarre notizie circa il discreto stato di conservazione del sito che va però comunque attenzionato e salvaguardato nel miglior modo possibile affinché questa importante risorsa ambientale della nostra provincia non si perda e con essa anche tutte le attività economiche e sociali che su di essa vi gravitano.

Questo primo set di informazioni risulta estremamente importante anche per gli interventi necessari affinché si possa, attraverso appositi progetti pilota che sono già allo studio da arte delle competenti strutture della provincia, ricostituire il potenziale ittico di cui i Laghi La Vota erano ricchissimi. Tra queste la ricolonizzazione delle vongole veraci la cui rinomanza era nota in tutta Italia.

A breve seguiranno le altre fasi di monitoraggio sul campo per passare, immediatamente dopo, agli interventi di valorizzazione del sito per la fruizione dello stesso da parte dei visitatori ed agli interventi divulgativi dei risultati raggiunti e di sensibilizzazione della tutela ambientale dell’area.

Il Commissario Wanda Ferro, plaudendo ai risultati già raggiunti, si augura che il progetto venga portato a termine cosi come previsto nel cronoprogramma e che i risultati ottenuti siano ampiamente divulgati nelle scuole e tra tutti i soggetti chehanno la responsabilità sulla progettazione dello sviluppo locale, affinchéanche con questo progetto si possa contribuire a far nascere delle iniziative di tutela e di valorizzazione per uno sviluppo più complessivo del nostro territorio. Wanda Ferro si augura altresì che, anche nelle mutate condizioni legislative e di competenze a cui l’Ente Provincia è destinato, si continui sulla linea della programmazione territoriale concertata che tenga in debita considerazione i bisogni che vengono dal basso per continuare a proporre, come in questi anni ha fatto la Provincia di Catanzaro, dei progetti condivisi con il proprio territorio e mai calati dall’alto.