Enzo Insardà:Riflessione dopo il voto dell’amministrazione provinciale di Vibo valentia

Vibo Valentia Politica

"Come si può rappresentare il popolo del Partito Democratico?" Lo si legge in una nota di Enzo Insardà Direzione Regionale PD.

"E’ una legittima domanda, che - continua la nota - in questi giorni, moltissimi iscritti, simpatizzanti o elettori si stanno ponendo. Dopo, “l’inciucio” dell’elezione dell’Amministrazione Provinciale, molti pongono degli interrogativi, che non possono solo essere di carattere etico-giudiziario, devono anche attingere alla riflessione ed alla discussione politica.

Il significato dell’appartenenza ad un partito ai suoi valori progressisti e riformisti, antitesi ai valori conservatrici della destra possono coesistere? Ed i registi di questa commedia (ex Presidente Francesco De Nisi ed il candidato alle Primarie de PD Gianluca Callipo) possono, dopo aver gioito come nel centrodestra ed aver gridato alla grande vittoria come Salerno, Bevilacqua, Santelli ecc., rappresentare in seno alla Regione Calabria, come eventuali candidati alla guida della Giunta Regionale ed al Consiglio Regionale, la diversità e la novità nella gestione della Calabria?

Io penso di no, che ognuno debba assumersi le proprie responsabilità. I nostri valori, la nostra dignità, le nostre idee e lo spirito originario del Partito Democratico, quello vero, non possono essere merce di scambio per gratificazioni personali. Quindi mai più scene di questo tipo.

Oggi più che mai dovremmo cercare di essere con il proprio comportamento di esempio per i calabresi, dovremmo cercare di far capire che è finito il tempo del crescere con la politica, bisogna cercare di far capire che la grande maggioranza dei calabresi sono persone che giorno dopo giorno lottano per un futuro migliore, contro angherie, soprusi ed illegalità e hanno bisogno di vedere persone che mettono la propria faccia al servizio della comunità, senza falsi fini, senza cene segrete ma con trasparenza, con sobrietà, con spirito di sacrificio.

Vorrei concludere questa mia riflessione con un pensiero di Enrico Berlinguer tenuto in un suo intervento a Montecitorio nel lontano febbraio 1976, ma molto attuale :

“Siamo di fronte - conclude Insardà - ad un decadimento, ad una perdita di autorità politica e morale dei gruppi dirigenti; e siamo di fronte al rischio che in qualche misura sia offuscato quel cardine della democrazia costituito dal sistema dei partiti e quella conquista della Resistenza che fu la costruzione dei grandi partiti democratici di massa…..”