Gianni Speranza su centro TIN ospedale Lamezia Terme
“Su invito della dott.ssa Ciriaco, mi sono recato nel reparto di neonatologia e terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Lamezia Terme. "Lo afferma in una nota Gianni Speranza.
"Quello che mi è stato raccontato -aggiunge ancora - dagli infermieri, dagli operatori e dai dottori, del reparto è veramente inaccettabile. Da oggi infatti, è andato in pensione il primario, dott. Caneva e già nei mesi scorsi altri due medici, specializzati nella terapia neonatale, sono stati trasferiti all'ospedale Pugliese di Catanzaro. Il reparto in queste condizioni rischia di chiudere e di non poter operare per salvare la vita dei piccoli nati perché, nella situazione attuale, è garantita solo l'operatività del reparto di neonatologia e non la terapia intensiva neonatale. In tutta la regione infatti, sono pochi i centri di terapia intensiva neonatale attivi e peraltro con pochi posti letto. Ma la cosa ancora più sconvolgente è che, se per i nostri neonati dovessero riscontrarsi problemi o complicazioni e i centri più vicini di Catanzaro e Cosenza dovessero risultare pieni, questi dovrebbero addirittura essere trasportati fuori regione. Questa situazione ha dell'incredibile. La terapia intensiva neonatale in città è bloccata per le scelte sciagurate di questi anni della Regione e della direzione sanitaria. E' necessario individuare subito medici esperti nel campo della terapia intensiva neonatale e distaccarli nel reparto dell'ospedale di Lamezia. E' impensabile che un reparto di terapia intensiva sia gestito da qualche dottore. Oggi, inoltre ritornerà in ospedale anche l'assessore Milena Liotta, per un incontro con il personale de reparto. Già nei giorni scorsi ho scritto al Gen. Pezzi, per un incontro sui problemi della sanità del lametino ed oggi, lancio un appello al neo commissario alla sanità regionale, affinché individui subito i profili professionali mancanti e riattivi il centro di terapia intensiva neonatale di Lamezia. E' necessario - conclude Speranza - e urgente che venga garantito ai neonati del nostro ospedale un servizio efficiente e tutte le cure necessarie”.