Bimbo morto, Intrieri: “Diffondere cultura dell’infanzia”
“In ordine all’ennesimo evento che vede un minore perdere la vita in circostanze non chiare per fatti apparentemente ordinari, si sottolinea la necessità per la comunità adulta che si relaziona costantemente con i minori (educatori, sanitari, personale comunale etc.) di adoperare in funzione preventiva la massima attenzione e diligenza per evitare il ripetersi di tali tragici eventi”. E’ quanto afferma Marilina Intrieri, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Calabria.
“La morte per soffocamento durante il pasto o un bagno in piscina fanno riflettere: nell’arco di un mese in Calabria due minori, i piccoli Giancarlo e Francesco, hanno perso la vita in queste circostanze e ciò non può accadere anche se pare, da indiscrezioni, che la macchina del soccorso avrebbe avuto un corso normale (sarà la magistratura ad accertare e chiarire le singole circostanze ed evidenziare eventuali responsabilità).
E’ necessario in ogni caso che le istituzioni indirizzino le comunità ad interventi di attenzione e controllo in via preventiva, diffondendo nel territorio una cultura dell’infanzia perché non vi siano omissioni e cattive gestioni che possano ledere il diritto alla vita e alla salute garantiti dalla Costituzione e dalle numerose fonti internazionali”.