Edilizia: Ance, figli e figliastri alla Provincia di Crotone

Crotone Attualità

"Il problema del ritardato pagamento dei lavori pubblici regolarmente realizzati dalle imprese, continua a rappresentare un elemento di criticità che sta mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese di costruzioni operanti nel nostro territorio in un momento di crisi particolarmente forte per il settore. Nonostante tutta queste criticità riscontriamo presso la provincia di Crotone il mancato rispetto della cronologia dei mandati di pagamenti con emissioni di mandati da parte dell'Ente che arrivano in banca e che poi non vengono accreditati". E' quanto lamenta l'Ance (Associazione Nazionale costruttori) della citta' ionica. "Sembra di far parte di una grossa famiglia - si legge - dove esistono " figli e figliastri" e solo se si fa parte di un determinato ragionamento politico alla fine il mandato giacente in banca viene onorato. E con grande rammarico che questa categoria, che affronta il settimo anno consecutivo di una crisi che non ha precedenti, deve sopportare le inettitudini di una classe politica che ci sta sprofondando, tanto che nel momento in cui un onesto imprenditore vede finalmente arrivato il proprio turno per avere pagati lavori realizzati a distanza anche di 2 anni ecco la beffa; viene scavalcato per le varie logiche della politica. Abbiamo sempre dimostrato come categoria - scrive l'Ance crotonese - la nostra massima disponibilità, ma e' indispensabile che se l'amministrazione non ha disponibilita' di cassa per far fronte agli impegni contrattualmente assunti deve avere il coraggio di sospendere le attivita' e le lavorazioni in corso, in quanto l'impresa può magari far fronte all'anticipazione di un intero stato avanzamento lavori ma se i S.a.l. diventano due, tre e quattro, allora è la fine.Ci viene da chiedere ai dirigenti tanto pagati - continua la nota - se sono sicuri di poter disporre impunemente delle risorse pubbliche in funzione delle indicazioni politiche ed a discapito delle legittime aspettative di tutti i creditori in funzione dell'ordino cronologico dei mandati e in relazione ai vincoli dei vari capitoli di spesa". (AGI)