L’associazione nazionale Carabinieri è scesa in campo con l’Unicef
Quando si tratta di lottare per il diritto alla vita dei bambini, la sezione A.N.C. “G. Arruzzo” di Catanzaro non si tira indietro. Anzi. E la campagna di raccolta fondi con le "Tazze dei Diritti", promossa dall'Unicef nelle diverse piazze italiane, e quindi anche a Catanzaro e in tutta la provincia, a favore della lotta contro la mortalità infantile è stata l'ennesima occasione, per l'A.N.C. catanzarese, per rinnovare la sua disponibilità e il suo impegno nella difesa dei diritti dei minorenni.
In piazza Prefettura i volontari della sezione “Arruzzo” hanno dato una mano a quelli del Comitato Provinciale per l'Unicef di Catanzaro, che, a seguito di un'offerta minima, hanno consegnato ai donatori la tazza che ritrae Pimpa, il cagnolino cartone animato, amica dei bambini, scelta dall'Unicef come paladina della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che quest'anno compie 25 anni. Il ricavato è stato finalizzato a sostenere i programmi di sopravvivenza e sviluppo della prima infanzia presenti nei paesi dell’Africa occidentale e centrale, con un impegno particolare in Sierra Leone. L'A.N.C. non ha voluto lasciare sola l'Associazione benefica che, nell'occasione, è stata anche sostenuta dal Corpo dei Vigili del Fuoco, ambasciatore Unicef. Nella piazza principale del capoluogo, infatti, hanno garantito la loro presenza sul posto i vigili del fuoco del Comando provinciale di Catanzaro.
Tutti i soggetti coinvolti hanno offerto così il loro tempo e si sono resi disponibili per uno scopo così alto come quello della tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Un messaggio partito dall'Unicef e raccolto, con il solito entusiasmo, dal direttivo e dai volontari dell'A.N.C. di Catanzaro. E poi trasmesso a tutta la comunità, che ha partecipato con generosità. Prosegue così la collaborazione della sezione “Arruzzo” con l'Unicef Catanzaro. Una collaborazione nata da un apposito protocollo d'intesa stipulato tra il presidente della sezione A.N.C., Maurizio Arabia, con il presidente del Comitato provinciale Unicef, Annamaria Fonti Iembo. Sostanzialmente una condivisione di principi e di intenti. L'A.N.C., come l'Unicef, mette al primo posto il valore della famiglia e l'importanza dei minorenni, che hanno “diritto a vivere” e a vivere un'esistenza in salute e in serenità. Entrambi fattori imprescindibili di cui i bambini e gli adolescenti vengono troppo spesso privati.