Controlli dei Carabinieri: 7 denunce nel reggino

Reggio Calabria Cronaca

Nell’ambito dei controlli, i Carabinieri della Stazione di Locri hanno denunciato per porto abusivo di strumenti atti ad offendere un 48enne di Gioiosa Jonica, sorpreso a trasportare all’interno della propria vettura un’ascia della lunghezza di circa 120 cm. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro.

I Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra e Locri hanno recentemente denunciato:

un 30enne di Gioiosa Jonica e un 21enne di Siderno, poiché entrambi sorpresi a circolare alla guida di autovetture esibendo un tagliando assicurativo che dagli accertamenti eseguiti dai militari è risultato essere contraffatto. Al termine degli accertamenti esperiti, le due autovetture sono state poste sotto sequestro;

un 35enne di Siderno, dipendente di una ditta in lavori edilizi a Canolo, sorpreso a sversare materiali di risulta in una zona demaniale all’interno del parco d’Aspromonte. L’area interessata, di circa 300mq, è stata conseguentemente posta sotto sequestro.

Ieri i Carabinieri della Stazione di Caulonia, al termine degli accertamenti esperiti, hanno denunciato un 64enne della zona, ma da anni residente nella provincia di Rimini, per omessa custodia di munizionamento.

In particolare, i militari, durante un servizio di controllo del territorio svolto per infrenare il fenomeno delle rapine ai cacciatori (per ora, mai come quest’anno meno ricorrente in questa realtà territoriale) hanno rinvenuto sul ciglio della strada, in Contrada Campoli Vipere, un gilet con all’interno numeroso munizionamento da caccia (si tratta di 33 cartucce di vario calibro), risultato essere di proprietà e regolarmente detenuto dal denunciato. Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro

I Carabinieri della Stazione di Staiti, hanno denunciato un 54enne del luogo per pascolo abusivo. Nella circostanza, i militari hanno accertato, con la collaborazione del servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, la proprietà in capo all’uomo di un branco di bovini liberi di pascolare lungo la SP165 del comune di Staiti, località Pietrapennata. Negli ultimi 3 anni sono ben 77 le persone denunciate dai Carabinieri di Staiti per questo reato, di cui 14 solo nei primi 9 mesi del 2014.

Ieri mattina, al termine degli accertamenti esperiti congiuntamente a personale specializzato dell’ENEL, i Carabinieri della Stazione di Stilo hanno deferito in stato di libertà, per furto di energia elettrica, i proprietari di un bar e di un supermercato del luogo, presso le cui attività imprenditoriali gli operanti hanno verificato che, al fine di alterare la normale misurazione del consumo di energia elettrica, erano stati posti dei magneti, successivamente sequestrati, sopra ai contatori ubicati all’interno di quelle strutture commerciali.