Greco (Idm) Lsu/lpu: si chiude il mandato, rimane la piaga
“Il 23 novembre si chiuderà il mandato della giunta regionale calabrese che porterà in dote una serie indecifrabile di insuccessi, maturati tra disinteresse e incompetenza. Tra le piaghe sociali mai affrontate dalla giunta Scopelliti c’è di certo quella che riguarda i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità.” A dichiararlo è il leader del movimento L’Italia del Meridione Orlandino Greco.
“Ho avuto modo - agginge Greco - in questi giorni di ascoltare diverse delegazioni di lavoratori impegnati quotidianamente nei Comuni della provincia. La situazione è drammatica, questi lavoratori che da anni lavorano con professionalità negli enti pubblici si trovano in una condizione di allarmante precarietà in balia di norme transitorie, convenzioni da rinnovare e coperture finanziare incerte.
E’ indispensabile che la Cabina di regia per la Calabria, istituita dal presidente del Consiglio Renzi, individui come prioritaria la drammatica situazione in cui vivono 5000 lavoratori calabresi che stanno ancora aspettando il pagamento delle spettanze per parte del 2013 e per il 2014, nonostante lo Stato abbia traferito alla Regione quanto dovuto per effettuare i pagamenti.
La Regione invece di intervenire prontamente e sanare la questione, prende tempo e si nasconde dietro lo sforamento del patto di stabilità. Quello della Regione è un atteggiamento irresponsabile, vergognoso, che continua a perpetuarsi da anni. E a nulla vale il tentativo di scaricare la patata bollente sui sindaci che di certo, con il blocco delle assunzioni e i tagli dei trasferimenti statali, non sono nelle condizioni di assorbire ulteriori unità.
La classe politica calabrese che ci rappresenta in parlamento e alla Regione, pur conoscendo benissimo la vicenda di questi lavoratori, non si è mai battuta per un programma di stabilizzazioni che legittimasse il lavoro che quotidianamente svolgono lsu e lpu. La verità è che è stato forse più comodo tenere 5000 famiglie ancorate al bisogno di una promessa da esaudire.
E’ auspicabile - conclude la nota - che i candidati a presidente della Regione Calabria facciano chiarezza in campagna elettorale su come intendo affrontare la vicenda degli lsu/lpu. A nessuno sarà concesso di tergiversare, di accampare scuse o di rinviare a data destinarsi. E’ ora di mettere anche alla prova la Cabina di regia per la Calabria. Risolvere una vicenda dolorosa come quella degli lsu/lpu sarebbe l’unico modo per dimostrare che la Cabina non è l’ennesima operazione di marketing politico, ma un tentativo concreto di porre fine alle emergenze calabresi.”