Longobucco. Il prefetto Reppucci alla 6° edizione della settimana della tessitura

Cosenza Attualità
Il vice Presidente Bevacqua e il Prefetto Reppucci

Mai come in questa sesta edizione, la Settimana della Tessitura, organizzata dall'UNPLI comitato di Cosenza e voluta dal vice Presidente della Provincia, Bevacqua, è riuscita ad animare, brillando dal borgo medievale di Longobucco, l'intera area della Sila Greca e ad attirare importanti flussi turistici dall'intero territorio nazionale. Dopo Il Presidente della Provincia di Cosenza on. Mario Oliverio e gli Assessori Giovanni Forciniti e Pietro Lecce anche il Prefetto di Cosenza Antonio Reppucci ha visitato la Mostra della Tessitura allestita dai ragazzi della Pro Loco nello storico Palazzo Citino, nel cuore del centro storico longobucchese. Grande ammirazione è stata espressa dal Prefetto e dalle autorità che hanno avuto modo di vedere gli splendidi tessuti di Longobucco famosi in Italia e all'estero come il frutto impareggiabile di mani esperte che ancora oggi lavorano al telaio il cotone, la lana e la seta secondo tradizione. Bellissimi i disegni frutto dell'intreccio tra la trama e l'ordito che si legano con filo direttissimo sia all'iconografia Bizantina che a quella Araba. "E' importantissimo per un borgo dell'entroterra come Longobucco che coraggiosamente affronta il dissesto idrogeologico, puntare alla valorizzazione della propria identità in opposizione al rischio spopolamento, piaga che oggi cancella quotidianamente storie e tradizioni e intere realtà italiane, facendo di un'iniziativa culturale un riflettore che tenga viva l'attenzione collettiva sul valore inestimabile che conserva". Il Prefetto Reppucci, ospite del Vice-presidente della Provincia Mimmo Bevacqua e accompagnato dal Sindaco Stasi, dal Ten. Col. Vittorio Bartemucci, c.te della Compagnia CC di Rossano, dal C.te la Stazione di Longobucco, Maresciallo Pasquale Carriero e da don Pino Madeo, dopo la visita alla mostra e al paese ha incontrato l'intero consiglio comunale che ha voluto essere presente al completo all'incontro con l'alta carica dello Stato.