Di Vino jazz, il concerto finale con il duo “Gagliardi-Nicoletti”

Con l’ultima domenica di Ottobre, giunge a termine l’XI edizione del Di..vino Jazz di Altomonte(CS), rassegna che quest’anno ha visto avvicendarsi sul palco del suggestivo Chiostro Domenicano nel cuore del centro storico, ben 6 concerti non solo jazz: il cartellone, coordinato dal giornalista sommelier Tommaso Caporale, è stato interamente dedicato a Frank Sinatra, anticipando quello che sarà il centenario della nascita nel 2015, con le performance di Walter Ricci Group, Egidio Ventura Trio, il duo di classico De Zarlo-Intrieri, il blues di Reidar Larsen e la fisarmonica di Sergio Romani.

Oltre alla musica, immancabile il connubio con le degustazioni enogastronomiche che ogni sera sono state protagoniste insieme all’analisi sensoriale dei vini. A turno, infatti, un vino di ogni cantina partecipante alla rassegna (Az. Agricola Monte Re, Tenute Rizzo, Tenute Ferrocinto, Feudo dei San Severino) è stato “raccontato” e abbinato ad un piatto dell’Associazione Professionale Cuochi Calabresi, abilmente preparato dallo chef Mario De Rosa e dallo staff del suo ristorante, La Vecchia Palla Rossa di Altomonte.

“Siamo ampiamente soddisfatti del lavoro svolto in così poco tempo, grazie all’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Lateano – dichiara Tommaso Caporale, direttore di questa edizione del Di..vino Jazz – e dei segnali che abbiamo dato in tutte le serate, che sono state scelte nell’ottica di coinvolgere le professionalità del territorio e le eccellenze enogastronomiche; il tributo a Sinatra e la presenza di un artista internazionale, quale Larsen, ha dato il valore aggiunto a tutta la rassegna, che deve ritornare a puntare sulla diffusione della cultura musicale e gastronomica”.

Durante l’ultimo concerto in programma, affidato alla voce di Erica Gagliardi, giovanissima artista cosentina e al basso di Daniele Nicoletti, si potranno degustare i vini di una cantina proveniente dalla provincia di Reggio Calabria, nel comune di Palizzi, che ha in comune con il territorio di Altomonte, proprio il nome: si tratta dell’azienda agricola Altomonte di Antonino Altomonte, produttrice di importanti etichette nella zona grecanica in cui è ubicata.

Ulteriore pretesto per conoscere e confrontare le produzioni enologiche dell’intero territorio regionale e condividere attraverso il nome, flussi turistici e politiche di marketing territoriale.