Controlli straordinari del territorio: tre persone arrestate dalla Polizia a Reggio

Ieri sera la Polizia di Stato, nell’ambito di due distinte attività di controllo straordinario del territorio predisposte dal Questore di Reggio Calabria dott. Guido Nicolò Longo, ha tratto in arresto tre persone di cui due nomadi per furto aggravato ed un marocchino per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Un rafforzamento dell’azione preventiva per il contrasto ai reati cd. “comuni” in cui risalta l’attenzione dedicata dalla Polizia di Stato al monitoraggio di tutte quelle aree urbane con peculiari profili di rischio per la sicurezza della popolazione reggina.

Nello specifico, il cittadino marocchino 48enne, già colpito da ordine di espulsione dal territorio nazionale, è stato sorpreso in una piazza del centro dagli Agenti mentre, - secondo quanto rendono noto i poliziotti - visibilmente ubriaco, cercava di aggredire una donna. Bloccato dalla Volante di zona, lo straniero avrebbe tentato di sottrarsi agli operatori si scagliandosi contro gli stessi procurando loro lesioni guaribili in dieci giorni. A seguito della convalida dell’arresto l’A.G. competente ne ha disposto la traduzione presso il carcere di Arghillà.

Successivamente, nel corso del controllo delle vie cittadine il personale dell’UPGSP ha arrestato in flagranza di reato di furto aggravato Alessandro Bevilacqua, di 26 anni e Santino Berlingeri, di 20 anni, entrambi pluripregiudicati per reati contro il patrimonio.

In particolare, poco dopo la mezzanotte della scorsa notte è giunta una segnalazione al 113 di un tentativo di furto in atto posto in essere su alcune autovetture posteggiate al rione Arghillà sud.

Gli operatori delle Volanti giunti sul posto hanno colto i due nomadi intenti a smontare pneumatici da alcune autovetture in sosta sulla pubblica via e la successiva attività di perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare alcuni oggetti atti allo scasso.

Dopo la convalida degli arresti per Alessandro Bevilacqua è stata disposta la misura degli arresti domiciliari mentre per Santino Berlingeri è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.