Guerriero (Pd): “Basta con i tagli alla Magna Graecia”
“Dobbiamo registrare, dopo anni di tagli di risorse all’Università di Catanzaro che a fronte delle eccellenze e delle competenze umane e professionali che ci invidiano in tutta Italia non corrispondono servizi e progetti adeguati a garantire uno sviluppo integrato dell’ateneo Catanzarese nel contesto economico, culturale e produttivo del paese”. E’ quanto afferma Fabio Guerriero, candidato del Pd alle elezioni regionali.
“Nell’agenda politica che si sta venendo a formare abbiamo ferma intenzione di promuovere l’ateneo “Magna Graecia”, al di là del semplice campanilismo che in questi anni è servito solo a livello personale a qualche politico di turno. E lo faremo partendo dal potenziamento dei servizi che vanno dal trasporto pubblico locale e regionale, all’implementazione delle infrastrutture che collegano la regione con la città capoluogo, dai servizi mensa ed alloggio, finanziando progetti integrati con altri atenei di valore, istituendo borse di studio per i meritevoli e finanziando con nuovi fondi la ricerca che deve rappresentare il valore aggiunto della nostra università.
“Agli studenti dovremo offrire non solo questo ma soprattutto dobbiamo farci carico delle loro aspirazioni di vita costruendo un rapporto intenso fra le realtà produttive e la formazione professionale per favorire l’ingresso nel mercato del lavoro del capitale umano che rappresentano e che in Calabria sono prima di tutto il nostro patrimonio oltre che speranza. Di tutto questo ci faremo carico, con responsabilità ed onestà, una nuova generazione politica deve saper guardare al futuro rispettando la dignità di chi in questi anni con mille difficoltà ha fatto egregiamente il suo lavoro malgrado il taglio ingente delle risorse al quale abbiamo assistito.
“Di questa situazione di fatto porta una grande responsabilità il governo Scopelliti, a tal proposito va la nostra solidarietà ai quindici lavoratori Ardis di Catanzaro che nel passaggio delle funzioni del diritto allo studio da ente della Regione Calabria all’ Università Magna Graecia non sanno ancora quale sarà il loro destino lavorativo. Da sindacalista, comprendo assai bene le ragioni del lavoro e della necessità della loro tutela e delle loro famiglie. Il nuovo governo regionale del centrosinistra sono certo darà loro le risposte che meritano”.