Reggio. Estorsioni sui lavori al palazzo di giustizia, assolto il boss Libri
Pasquale Libri, presunto boss della 'ndrangheta e Edoardo Mangiola, imprenditore, sono stati assolti dall’accusa di estorsione aggravata ai danni dell’azienda Bentini Spa, una delle società impegnate nella costruzione del nuovo palazzo di giustizia di Reggio Calabria. Mangiola è stato però condannato a 15 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso. Nel corso dell’indagine Cosmos del febbraio 2012, scaturita dall'attività investigativa della Dia di Reggio sulla recrudescenza degli episodi di danneggiamento registrati in città nel 2008 e di chiara matrice mafiosa, era stato identificato un episodio estorsivo ai danni della "Bentini Spa", società che si era aggiudicata i lavori di realizzazione del nuovo Tribunale. In particolare, gli inquirenti si erano concentrati anche sull’attentato del 3 gennaio del 2008 ai danni del Bar Millevoglie, in Via Sant'Anna, zona che storicamente ricade nell’area d'influenza della cosca Libri. Il locale, appena ristrutturato, fu completamente distrutto dalle fiamme.
Ad assolvere Libri e Mangiola è stato il tribunale di Reggio, presidente Matteo Fiorentini. Il pm Massimo Baraldo, aveva chiesto 8 anni per il presunto boss e 14 anni per l’imprenditore Mangiola.