Lamezia, nomina degli scrutatori: no alle spartizioni tra partiti e consiglieri
Ieri mattina nella riunione della commissione elettorale del comune di Lamezia Terme, il sindaco ha riproposto, come già aveva fatto venerdì scorso, di sorteggiare i cittadini da scegliere come scrutatori per le prossime elezioni regionali. La volontà di scegliere gli scrutatori tramite il sorteggio infatti, era già contenuta nel documento votato all'unanimità dal consiglio comunale di Lamezia Terme che lo aveva posto come indirizzo alla commissione elettorale.
Nel documento approvato all'unanimità dal consiglio comunale infatti vengono indicati alla commissione elettorale i criteri da seguire per la scelta degli scrutatori: procedere al sorteggio da effettuarsi esclusivamente nell'ambito degli iscritti all'apposito albo, escludere dal sorteggio chi ha già svolta la funzione di scrutatore nelle ultime elezioni, prendere in considerazione tra gli iscritti all'albo degli scrutatori cittadini in stato di svantaggio quali disoccupati o inoccupati verificati dall'ufficio per l'impiego.
Per procedere al sorteggio era necessaria l'unanimità dei membri della commissione. La proposta del sindaco per il sorteggio non è stata accolta per la contrarietà dei consiglieri Massimo Cristiano e Mariolina Tropea, registrando invece il consenso del consigliere dott. Nicola Palazzo.
Il sindaco ed il consigliere Palazzo si sono impegnati in maniera seria per il sorteggio, posizione condivisa dai consiglieri di maggioranza, perché in questo momento sarebbe stato assurdo che il Comune di Lamezia avesse scelto gli scrutatori dando un messaggio di spartizione tra i consiglieri e le forze politiche. Sarebbe stato inaccettabile se in città fosse circolata l'idea che solo chi aveva amici e appoggi nel consiglio comunale poteva essere nominato scrutatore.
Già nei giorni scorsi, infatti erano circolate email da parte di membri della commissione elettorale per invitare i singoli consiglieri a indicare persone da nominare come scrutatori.
Il sindaco ed il consigliere Palazzo, anche sulla base delle ultime due sedute del consiglio comunale, hanno quindi evitato che si procedesse alle nomine secondo spartizioni. A questo punto gli scrutatori saranno indicati direttamente dalla Prefettura di Catanzaro.