Lamezia, grande partecipazione per la manifestazione “Tutti in pista volando”
Si è conclusa oggi la “Tutti in pista volando”, la tre giorni organizzata presso la Caserma “Carmine Calò” di Lamezia Terme che ha visto collaborare il 2°Reggimento dell’Aviazione Esercito “Sirio”, l’ Automobile Club d’Italia di Catanzaro, il Club Fiat 500 di Lamezia Terme e la Scuderia Ferrari di Catanzaro.
La manifestazione, iniziata il 2 novembre, ha permesso al numeroso pubblico di poter osservare da vicino gli elicotteri del Reggimento, ammirare splendidi modelli di Ferrari, di FIAT 500 d’epoca e di storiche Alfa Romeo, oltre gli stand espositivi allestiti dalle Associazioni intervenute e dalle Infermiere Volontarie del Corpo ausiliario delle Forze Armate. Anche il maestro Fernando Masi, noto pittore accreditato della scuderia di Maranello, ha voluto offrire una serie di litografie, il cui ricavato della vendita andrà in favore dell’Ospedale Gaslini di Genova.
Ieri, gli insegnanti di scuola guida dell’ACI hanno tenuto una lezione sulla prevenzione dell’abuso di alcool e di guida sicura agli studenti dei vari licei ed istituti professionali di Lamezia Terme. Nel pomeriggio, dopo una dimostrazione di evacuazione medica con un elicottero AB 412 del Reggimento “Sirio”, gli stessi studenti, oltre le numerose autorità civili e militari locali, tra cui il Prefetto di Catanzaro Dott. Raffaele Cannizzaro, hanno assistito alla proiezione del film “Fango e Gloria”, l’opera cinematografica che, in occasione del centenario della Grande Guerra, narra di colui che sarà prescelto per rappresentare l’enorme schiera dei caduti anonimi: il Milite Ignoto.
L’evento si è concluso il 4 Novembre, giornata della festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, alla presenza di più di 250 alunni degli Istituti delle varie scuole Primarie del territorio. Sulle note dell’inno Nazionale si sono esibiti gli alunni degli istituti comprensivi di Maida e Borrello-Fiorentino di Lamezia Terme , diretti dal M° Rosa D’Audino, che hanno coinvolto ed unito con il “Nabucco” e il “Piave” gli animi degli studenti e del personale delle Forze Armate.