Corruzione: ridotta in Cassazione condanna a giudice Pasquin
La Cassazione ha condannato l'ex presidente della sezione civile del Tribunale di Vibo Valentia, Patrizia Pasquin, alla pena definitiva di 2 anni e 4 mesi per alcuni casi di corruzione in atti giudiziari e di falso ideologico contestati nell'operazione "Dinasty 2" condotta nel 2006 dalla Dda di Salerno e dalla Squadra Mobile di Vibo.
La sentenza di secondo grado era stata emessa dalla Corte d'Appello di Salerno il 24 maggio 2013 con la condanna del giudice Pasquin alla pena di 2 anni ed 8 mesi. Quattro capi d'imputazione a carico del magistrato erano stati dichiarati prescritti già in secondo grado, mentre per altri 19 l'ex magistrato era stata assolta.
In primo grado l'ex magistrato - sospesa dalle funzioni e dallo stipendio - era stata invece condannata a 14 anni e 6 mesi di reclusione. La Cassazione ha quindi ora dichiarato la prescrizione per ulteriori due capi di imputazione (corruzione e falso) portando la pena finale e definitiva per il giudice Pasquin a 2 anni e 4 mesi. Già definitive, invece, le assoluzioni e prescrizioni per altri 7 imputati del medesimo procedimento. Il processo in abbreviato per altri 25 imputati (fra cui 6 avvocati del foro di Vibo, imprenditori, commercialisti, un ex sindaco del Vibonese, e boss del clan Mancuso) interessati ai provvedimenti del giudice Pasquin è stato infine stamane rinviato al 19 dicembre per la requisitoria del Pg dinanzi alla Corte d'Appello di Salerno. (AGI)