Consorzi di Bonifica, Ferrara (M5S): mai più carrozzoni in Calabria
“La Regione Calabria, che riesce in pochi giorni ad approvare leggi per la lavorazione del rifiuto "tal quale" nelle discariche private, fa marcire nel proprio Consiglio proposte di legge di iniziativa popolare, come quella in materia di bonifica, sottoscritta da 8000 cittadini, i quali chiedono che ai tributi imposti dai Consorzi venga corrisposto un effettivo servizio. Da questa ennesima scellerata gestione arriva l'esigenza di un'interrogazione parlamentare volta a far chiarezza sull'aberrante sistema impositivo di questi enti, di cui si avvale la Regione Calabria, e sull'uso improprio dei fondi europei”. E’ quanto scrive in una nota Laura Ferrara, deputata del Movimento 5 stelle al parlamento europeo.
“I Consorzi di Bonifica calabresi, dall'ultima riforma, non hanno mai avuto dei piani di classifica aggiornati e approvati. Grande risalto fu dato al sito www.bonifichecosentine.it, una piattaforma utile ai consorziati-contribuenti per tutta una serie di servizi. Ad oggi questo sito risulta inesistente. Qualche anno fa, alla presenza dell'uscente assessore all'agricoltura, fu presentato un progetto, “La Bonifica. Sviluppo del Territorio”, finanziato con fondi europei del FEAOG, nell'ambito dell'APQ “Tutela delle Acque e Gestione Integrata Risorse Idriche” – Por Calabria 2000/2006 – Asse I – Misura 1.3 – Azione 1.3b, finalizzato a realizzare anche un Sistema Informativo Geografico (GIS), utile per l’aggiornamento dei dati catastali, corretta redazione dei piani di classifica ed emissione dei tributi. Ed il sito fantasma sarebbe dovuto essere funzionale anche a questo scopo.
“Da tempo un apposito Comitato di cittadini, nonché gli stessi consorziati, denunciano le criticità dei Consorzi di Bonifica, nonostante il flusso di fondi europei e nazionali di cui usufruiscono, e che si aggiungono ai tributi che incassano autonomamente. Tributi che a fronte di un mancato servizio i consorziati si rifiutano di pagare, tant'è che negli ultimi anni i ricorsi alle commissioni tributarie sono aumentati esponenzialmente”.
Gli Europarlamentari del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara, Marco Valli, Laura Agea, Dario Tamburrano, Piernicola Pedicini, autori dell'interrogazione, credono sia arrivato il momento di porre un freno alla cattiva gestione di questo sistema consortile che dovrebbe occuparsi invece della valorizzazione del territorio rurale, della gestione delle acque, della salvaguardia dell'ambiente. Settori che realmente necessitano di interventi finora mai realizzati.