Dodicenne investito da auto pirata: eseguita l'autopsia
È morto per un trauma encefalico Giuseppe Pontoriero, il ragazzo di 12 anni, investito martedi' sera da un'auto pirata nel vibonese. A confermarlo l'autopsia eseguita dal medico legale Katiuscia Bisogni all'ospedale "Pugliese" di Catanzaro dove il bambino era stato ricoverato dopo l'incidente e dove ieri mattina e' spirato. Un esame quello della Bisogni durato tutta la notte in contemporanea con l'espianto di tutti gli organi , cosi' come hanno voluto i suoi genitori, da parte dell'equipe medica arrivata da Roma e da Genova. Il ragazzo presentava anche una frattura ad una gamba e delle ferite in varie parti del corpo. Intanto si e' aggravata la posizione degli investitori che erano stati subito arrestati dai carabinieri della stazione di Spilinga, diretti dal maresciallo Vincenzo Boerio, con le accuse di fuga in caso di sinistro stradale e lesioni gravissime. Infatti il sostituto Fabrizio Garofalo, titolare delle indagini, alla luce di un nuovo rapporto dello stesso sottufficiale che ha ricevuto tantissimi elogi per la rapidita' con cui ha risolto il caso, ha tramutato il capo d'imputazione in omicidio colposo. I genitori del bambino avevano autorizzato l'espianto degli organi.