Botricello: segregata e picchiata perché non vuole abortire, un arresto
Segregata in casa e picchiata ripetutamente. Il fatto sarebbe accaduto a Botricello dove i carabinieri hanno tratto in arresto un 43enne, T.D., venditore ambulante senegalese residente nella cittadina in provincia di Catanzaro.
Le violenze perpetrate dall'uomo nei confronti della donna di 42 anni sarebbero scaturite, secondo le indagini svolte dai carabinieri, dal fatto che la vittima, incinta di tre mesi, avrebbe detto al marito di non volere abortire, così come invece richiesto proprio dall'uomo che avrebbe reagito al rifiuto segregandola in casa, impedendole di uscire e di parlare al telefono con altre persone. La donna sarebbe stata inoltre colpita ripetutamente in più parti del corpo al punto che, dopo le visite nell’ospedale di Catanzaro, le sono stati diagnosticati dieci giorni di prognosi.
I carabinieri, una volta giunti nell'abitazione dei due, vi hanno trovato, e sequestrato, 99 borse contraffatte: per il cittadino senegalese è scattata così anche l'accusa di ricettazione. Ora è agli arresti domiciliari in casa di parenti ed in attesa del rito per direttissima.