Botricello: rimessi in libertà i 2 uomini arrestati per ricettazione

Catanzaro Cronaca

Sono stati rimessi in libertà i due uomini di Botricello, di 23 e 40 anni, arrestati ieri dalla polizia con l'accusa di ricettazione di una moto. Lo ha deciso il tribunale monocratico di Catanzaro, davanti al quale oggi è iniziato il rito direttissimo. Il giudice, Tiziana Macrì, ha convalidato l'arresto dei due uomini, che si sono entrambi avvalsi della facoltà di non rispondere, e poi ha disposto per entrambi la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la firma. Aveva invece chiesto la misura degli arresti domiciliari il pubblico ministero d'udienza, Anna Cinzia Zicchinella. Il giudizio è stato infine rinviato al 2 luglio, su istanza di un termine a difesa avanzata dagli avvocati Salvatore Iannone e Luigi Falcone.

I due sono stati arrestati in flagranza, a seguito di un inseguimento partito quando i poliziotti della stradale e della squadra volanti, dopo intense indagini cui hanno preziosamente collaborato alcuni cittadini, li hanno sorpresi mentre si trovavano vicino ad un casolare abbandonato nella zona a sud di Catanzaro, e stavano caricando una moto Yamaha a bordo di un furgone. Il mezzo è poi risultato rubato il giorno prima e, secondo la ricostruzione degli investigatori, era stato appena ceduto agli arrestati da alcuni soggetti di etnia nomade - in corso di identificazione -, destinato ad essere portato in territorio crotonese, dove sarebbe stato smontato e rivenduto pezzo. (AGI)