“Liberiamoci leggendo”, il Superore di Tropea celebra il libro con eventi
L’Istituto tropeano ha aderito, con una maratona di 3 giorni, all’evento,organizzato dal Miur, denominato Libriamoci. L’iniziativa, definita “Liberiamoci leggendoci”, è partita con letture personali variegate, è proseguita con testi recitati ad alta voce al fine di rivalutare l’amore dell’ascolto tipico di un tempo e si è concluso con l’iniziativa “Incontro con l’autore”.
La dimensione fondamentale di quest’ultimo evento è stata la riflessione introspettiva, avendo avuto la fortuna di ospitare , nel laboratorio di genere “MNEMOSYNE”, la scrittrice Adriana Lopez e il suo libro “La Scelta”.
La scrittrice non ha voluto enfatizzare la sua iniziazione alla scrittura ed ha definito il suo impegno letterario “Percorso d’amore“. Il racconto della Lopez è ambientato nella Catanzaro degli anni 70’ e tratta della scottante problematica dell’aborto. La storia ripercorre i continui turbamenti di una ragazza madre in un grande paese di provincia, “Catanzaro”, tra continui fermenti giovanili e conservatorismo culturale.
È una storia “La Scelta” di solitudine e di rinascita, di crescita forzata e di lotta contro ogni intromissione nel corpo e nell’intimo della donna ed anche una testimonianza di libertà ritrovata nel faticosissimo e sofferto percorso di madre. Hanno partecipato alla discussione sul libro in maniera molto interessata, una nutrita rappresentanza di ragazzi dei quattro Indirizzi dell’Istituto commossi da una tematica che purtroppo non passa mai di moda. Le domande sulla difficile scelta sono state poste non solo alla scrittrice ma anche alla “Donna” Adriana Lopez e da subito c’è stato un grande feeling tra Lei ed i Ragazzi.
“L’incontro con Adriana - ha dichiarato un allievo del Classico, Francesco Natale - si è dimostrato da subito profondamente toccante ed estremamente formativo ed il tono informale che Lei ha voluto ci ha fatto sentire da subito a nostro agio. Abbiamo apprezzato l’umiltà di una donna che, pur nella solitudine, ha trovato la forza di dare alla luce il suo bambino nonostante i pregiudizi del tempo e la rigidità della famiglia“.
“L’aborto” hanno affermato in coro gli studenti protagonisti dell’evento “è una questione difficile da trattare perché complessa, resta, comunque, ferma l’ammirazione per una donna decisa che, desiderando il proprio figlio,non si è fatta scoraggiare dalle difficoltà e dai luoghi comuni”.
“L’esperienza ‘Liberiamoci leggendoci’ - dice la dirigente Beatrice Lento - si è inserita alla perfezione nel nostro laboratorio di lettura coordinato dalla prof.ssa M. Gerarda Ruffa, che dà vita a tante iniziative interessanti come il ‘Libro del mese‘ e “Incontro con l’autore”, i ragazzi e tutto il personale della scuola seguono questi eventi con interesse per cui possiamo testimoniare che anche nella nostra società delle TIC il libro conserva intatto il suo fascino nei giovani”.